Armiamoci e Partite
In data 26 settembre è stata emanata una circolare avente come oggetto "Trasferte del Personale - Precisazioni Procedurali” proveniente dalla Direzione di Rai 1, Pianificazione Economica e Mezzi.
La comunicazione si rivolge a tutte le Strutture, ai Responsabili e ai Produttori Esecutivi





Nella nota si leggono indicazioni pratiche in materia di Rimborso Spese TaxiUso dell’auto sociale e/o noleggioSplit Payment, rivolte ovviamente al personale Rai in regime di trasferta e di conseguenza agli uffici e ai responsabili deputati a lavorare le relative pratiche.

Tutto giusto e condivisibile in linea generale.

La presente comunicazione nasce però dall’esigenza - forse superflua - di chiarire a noi e a quanti chiamati a mettere in pratica le direttive, che tali misure sono da intendersi rivolte a tutto il personale in regime di trasferta. Anche quello contrattualizzato come collaboratore esterno.

Questa specifica, che potrebbe sembrare scontata, si rende necessaria in quanto sovente le già note differenze di trattamento tra interni ed esterni, si allargano anche ad ambiti quali quelli toccati dalla comunicazione del 26 settembre. Più prosaicamente: ai colleghi interni si applica un regime stringente mentre per i colleghi esterni i cordoni magicamente si allargano.

Se, come giusto, i soldi Rai devono essere tutelati, questo vale a prescindere dal contratto di chi li spende.

Tali restrizioni poi, seppur apprezzabili da un punto di vista teorico, ovvero in un’ottica di complessiva razionalizzazione e contenimento delle spese, non lo sono in pratica. Vanno difatti ad incidere in un ambito come quello delle trasferte, dove le indennità, il costo dei rimborsi spese ed i forfait per gli interni, risultano fermi al 2001. Va peraltro messo in evidenza che, parallelamente alla richiesta di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le stazioni o gli aeroporti, andrebbero ridefiniti e rivalutati i parametri con cui si stabiliscono le Ore di Viaggio e di Lavoro di cui questi spostamenti fanno legittimamente parte in caso di trasferta.


Roma, 02.10.18


                                                                                                                      Segreteria Regionale UilCom Roma e Lazio