I Revisori, dopo aver provveduto a quanto di loro competenza relativamente al Bilancio 2015, hanno rassegnato le proprie dimissioni alla nuova Assemblea eletta a giugno 2015, che non aveva contribuito alla loro nomina. Di conseguenza è stata approvata una mozione con la quale è stato chiesto al CdA di essere convocati entro settembre per la nomina del nuovo Collegio dei Revisori, specificando che i candidati dovranno possedere requisiti di alto profilo idonei alla carica. Con riferimento alle mutate situazioni legislative e sindacali, si rende necessaria una revisione globale dello Statuto del Fondo e, per tale motivo, le Fonti istitutive (Organizzazioni Sindacali, Azienda) e il CdA stanno valutando la relazione fornita da un consulente esterno per poter procedere a una nuova stesura dello stesso, auspicabilmente entro la fine dell’anno.
In particolare, tra i vari adeguamenti, bisognerà prevedere l’inserimento nel CdA delle forze sindacali ora escluse e, soprattutto, stabilire la modalità di impiego delle giacenze di liquidità (ora quasi tutte in Unicredit). Questo al fine di escluderle da eventuali procedure di bail-in (salvataggio interno bancario), rischiando che la parte eccedente i 100.000 euro possa essere convertita in azioni, fermo restando però il rispetto di una gerarchia la cui logica prevede che a sacrificarsi siano prima gli azionisti della banca, poi chi investe in strumenti finanziari più rischiosi e poi i titolari di depositi.

Il CdA è in attesa che l’Azienda si esprima in merito alla possibilità di dare disdetta a RBM e ad AON entro il mese di novembre e indichi la procedura da seguire per la scelta di un’altra soluzione assicurativa. Viceversa, per il prossimo anno resterebbe per noi dipendenti la polizza attuale senza aumenti di premio, mentre per i pensionati - come ogni anno - occorrerà stipulare una nuova polizza a costi da definire. Il Presidente Ottavio Bulletti riferisce che i reclami verso i servizi Previmedical, riportati verbalmente da alcuni delegati, non trovano corrispondenza nelle poche email inviate all’apposita casella di posta elettronica; pertanto ne ricorda l’uso per comunicare qualsiasi disservizio: reclamo.liquidazioni.fasirai@previmedical.it aggiungendo in Cc: fasi@rai.it Presto sarà attivo un sito FASIRAI a noi dedicato, dove potremo trovare tutte le informazioni che ci riguardano e in particolare le risposte alle FAQ poste all’ufficio FASIRAI.
Infine, si comunica che sul sito http://www.fasirai.previmedical.it/ è presente la nuova funzione di “integrazione pratiche respinte carenti di documentazione medica o di spesa”, da utilizzare per le pratiche in sospeso.
Delegati F.A.S.I. RAI UILCO