Coordinamento Nazionale RAI WAY

Il coordinamento Nazionale UILCOM dei lavoratori di RAI WAY riunito a Roma il 16 dicembre nella considerazione che l’unità sindacale è un elemento fondamentale per affrontare e risolvere le pesanti problematiche dei lavoratori esprime forte preoccupazione per la mancanza di risposte da parte delle Segreterie Nazionali in merito alle evidenti inadempienze da parte della corporate relative agli accordi sottoscritti in fase di rinnovo contrattuale e nei recenti accordi di luglio che , opportuno ricordare, in merito alle criticità di organico , già evidenti, prevedevano testualmente “il confronto sull’organizzazione, il cui avvio è previsto per il 5 settembre dovrà esuarirsi entro la fine dello stesso mese.

 

Il componenti del Coordinamento nel ribadire la drammaticità della situazione operativa che si è venuta a creare a seguito delle oltre 40 incentivazioni e considerando la proposta di riorganizzazione presentata dall’azienda in data 5 settembre , come da accordo, un punto di partenza ritengono assolutamente necessario affrontare senza ulteriori indugi il tema della riorganizzazione come unico strumento valido per garantire posti di lavoro e valorizzazione delle professionalità interne per affrontare ,senza il ricorso ad appalti e esternalizzazioni di attività, l’ammodernamento della rete radiofonica , per la quale sono previsti forti stanziamenti, e la piena funzionalità della rete digitale.

Quanto detto anche nella considerazione del documento di risposta UILCOM al piano aziendale ampiamente condiviso dal Coordinamento e dai lavoratori.

I continui rinvii nell’affrontare i problemi legati ad un modello produttivo superato dagli eventi e dalla tecnologia non possono più essere tollerati anche nella considerazione che .unilaterali iniziative aziendali non hanno risolto le difficoltà nella gestione della rete con la inevitabile conseguenza di una evidente limitazione nel pieno utilizzo delle innovazioni tecnologiche.

Purtroppo la mancanza di personale e una organizzazione anacronistica ha significato non solo un abbassamento del livello di sicurezza per il personale ma ha creato i presupposti per possibili perdite di servizio a totale discapito degli utenti che a breve saranno chiamati a pagare la tassa per il possesso degli apparecchi radiotelevisivi.

Il coordinamento Nazionale UILCOM dei lavoratori di RAI WAY ha ribadito gli argomenti che devono trovare rapida soluzione attraverso il confronto tra le parti :

  • definizione di un nuovo modello produttivo( MIAF,CQ, Uffici Tecnici, strutture di supporto)
  • analisi e verifica organici;
  • corretto inquadramento del personale in funzione del nuovo modello produttivo.

In ogni caso occorre chiarire

  • superamento c.d. circolare Masi in merito a ruoli di responsabilità e riconoscimenti professionali;
  • piano industriale e relativi investimenti.

Sono state inoltre evidenziate alcune situazioni che riguardano gruppi di lavoratori;

  • situazione nuclei;
  • organizzazione dei Centri di Controllo;
  • centro trasmittente di M.te Mario

Il Coordinamento Nazionale UILCOM dei lavoratori di RAI WAY sulla base della relazione e proposta del Coordinatore Nazionale ha dato mandato allo stesso e al Coordinatore Nazionale RAI, presente all’incontro , di approfondire con le altre OO.SS la possibilità di attuare in tempi brevi iniziative comuni fermo restando , in mancanza di condivisione su tempi e obiettivi la possibilità di procedere come Organizzazione nelle iniziative già annunciate di apertura di una vertenza Nazionale specifica senza escludere mirate iniziative e azioni di denuncia preso i competenti organismi.

Coordinamento Nazionale RAI WAY