Lunedì 30 marzo 2020 si è tenuta la riunione settimanale del Comitato RAI per l’applicazione e la verifica del Protocollo di regolamentazione.
In apertura, come sempre, i rappresentanti della Task Force aziendale hanno aggiornato le OO.SS. sulle attività implementate e aggiornate prontamente su RaiPlace, in particolare hanno illustrato le seguenti azioni intraprese:
- Sono proseguite le attività di sanificazione straordinaria.
- Sono stati effettuati ulteriori interventi di sanificazione, per far fronte a esigenze specifiche emerse.
- È stata intensificata l’acquisizione di DPI, come mascherine, guanti e cuffie.
- In quanto ai Termo Scanner, ne sono già stati installati 3, di cui uno a Saxa Rubra ingresso 1 (largo Willy De Luca), 1 a Milano CPTV di Corso Sempione e 1 presso la sede di Bolzano, particolarmente caratterizzata da affluenza di personale a causa delle trasmissioni in lingua tedesca, ladina e italiana. RAI ne ha inoltre acquistati altri 5, che verranno installati secondo questo crono-programma:
- 31 marzo, 1 Termo Scanner a Torino CPTV di Via Verdi;
- 31 marzo, 1 Termo Scanner a Roma, Saxa Rubra, ingresso 3;
- 1 Aprile, 1 Termo Scanner a Milano Mecenate;
- 1 Aprile, 1 Termo Scanner a Roma, Via Teulada;
- 2 aprile, 1 Termo Scanner a Napoli CPTV di Via Marconi.
- Sono stati inviati i primi 100 Press-Pass alle testate: sono tutti numerati e verranno assegnati dai Direttori di testata. Altri verranno emessi per ulteriori esigenze che dovranno essere evidenziate dai Direttori.
- Sono stati avviati incontri a livello territoriale tra Direttori di CPTV, di Sedi regionali e RLS: gli incontri si completeranno questa settimana. Su segnalazione dei RLS, le OO.SS riscontrano problemi legati alla presenza e/o attivazione dei Medici Competenti sui territori. L'Azienda farà le opportune verifiche su tutto il territorio nazionale.
- Fino ad oggi la Task Force aziendale ha dato risposta a 2700 mail riferite a situazioni personali di fragilità legate a problemi si salute, e i conseguenti rischi sul posto di lavoro. In questo caso, i dipendenti sono stati assistiti anche per le indicazioni necessarie ad ottenere le certificazioni previste dalle norme.
- A proposito della rilevazione delle temperature, è stato confermato che tutti gli apparecchi hanno un livello di precisione di +/-0.2°. Inoltre, è stato confermato che, in caso di temperatura superiore a 37.5°, è negato l’accesso.
Le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato la necessità di monitorare la taratura dei termometri, e di intervenire tempestivamente su segnalazioni di eventuali malfunzionamenti.
Le Organizzazioni Sindacali hanno poi sottolineato la necessità di ribadire a tutte le strutture l’importanza di mantenere una assegnazione stabile delle troupe ENG, con i singoli giornalisti impegnati in trasferta o servizio esterno.
L’Azienda ha quindi riferito di aver avuto un incontro con l’Associazione Nazionale dei Service Nazionali, che – tenuto conto della riduzione complessiva del lavoro sul mercato editoriale – hanno sottolineato la necessità garantire un’adeguata rotazione.
La Rai ha però ribadito – e condiviso con loro – che, per garantire la massima tutela possibile per la sicurezza dei lavoratori, la rotazione sarà ridotta al minimo indispensabile.
Le OO.SS. hanno poi invitato la Rai ad aumentare l’attenzione sui mezzi esterni, sia dal punto di vista della sanificazione, sia dal punto di vista di eventuali ulteriori DPI (come gli occhiali). Si tratta infatti di mezzi caratterizzati da spazi molto angusti e frequentati da numerose persone. L’Azienda si è riservata un supplemento di valutazione sulle criticità sollevate dalle OO.SS..
Per quel che riguarda i DPI in sede, si conferma che la consegna avviene all’ingresso dei cespiti aziendali e che viene assegnata 1 mascherina ciascuno per l’intera giornata di lavoro.
Le OO.SS. hanno chiesto inoltre di monitorare i diversi test che si stanno sperimentando in diverse parti del mondo, in particolare alcuni kit di rilevazione del Covid19, mediante analisi del sangue.
La Rai ha confermato che il Servizio Sanitario Aziendale sta monitorando le diverse sperimentazioni. Per ciò che riguarda i test sul sangue, in un recente report l’Oms li definisce - allo stato attuale - ancora non affidabili. Ad ogni modo se le Autorità preposte dovessero riconoscere l’affidabilità di questo o altri test, e autorizzarne l’uso, l’Azienda non avrà problemi a introdurli fra gli screening di tutela.
L’Azienda, inoltre, ha comunicato che l’attivazione dello Smart Working verrà prorogata fino al 3 maggio 2020.
La Task Force ha ribadito che l’indicazione dei dipendenti da attivare in SW è affidato alle Direzioni competenti. Ovviamente, laddove non ci fosse indicazione nell’elenco di persone che ne hanno fanno richiesta per motivi di salute, è opportuno segnalare la criticità alla Direzione Risorse Umane.
Le Organizzazioni Sindacali hanno poi sottolineato alcune ulteriori esigenze:
- Istituire un registro delle attività di pulizia e sanificazione effettuati nei diversi siti aziendali, consultabile dalle rappresentanze sindacali e dagli RLS.
- Valutare il ricorso a pannelli in plexiglass per garantire la separazione fisica, in particolare in quei locali di lavoro più stretti, o di particolare affollamento, come regie, salette di montaggio, ecc.
- Hanno rinnovato la richiesta all'Azienda di assicurare modalità affidabili di rilevazione della temperatura agli ingressi nei siti aziendali, con particolare riferimento alla taratura ancora non al meglio dei dispositivi. Inoltre, hanno poi sottolineato la necessità di definire - nel rispetto delle norme sulla privacy - procedure più chiare e uniformi nella gestione di eventuali casi di preclusione all’ingresso del lavoratore che dovesse risultare con una temperatura corporea superiore a 37.5° gradi.
- Hanno inoltre richiamato alcune criticità segnalate dai RLS nei territori, legate alla mancata presenza e/o attivazione dei Medici Competenti, durante le riunioni dei Comitati territoriali. L'Azienda, accogliendo la sollecitazione di parte sindacale, ha replicato che farà le opportune verifiche su tutto il territorio nazionale per assicurarne la partecipazione.
- Le OO.SS., dove è prevista l’alternanza delle squadre DE nelle regie, e vista la possibile contemporaneità nella presenza delle due squadre (operativa e subentrante), hanno chiesto di evitare ogni potenziale affollamento e il rispetto delle distanze. A tal proposito l’Azienda ha precisato che gli affiancamenti verranno effettuati fuori dall’orario di messa in onda e con un solo collega “subentrante” alla volta.
- Estensione massima dello Smart Working e DE a più figure professionali possibili o a chi svolge determinati Ruoli.
- Approfondimento della reperibilità in DE (al momento H 24).
Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi evidenziato come, in alcune realtà produttive, siano stati segnalati alcuni episodi di tensione - sfociati talvolta in esecrabili comportamenti - per motivazioni che nulla hanno a che vedere con il rispetto delle norme di sicurezza.
In considerazione del difficile momento, e dell’impegno che ogni singolo Lavoratore sta mettendo per consentire a RAI di svolgere il proprio compito di Servizio Pubblico, si fa appello al buonsenso di tutti, Azienda e Lavoratori, affinché ci sia il massimo rispetto tra persone nonché delle norme sanitarie e di sicurezza, che sono state messe in campo per la sicurezza di tutti.
Le OO.SS. hanno condiviso l’importanza di una stretta collaborazione e comunicazione, anche per evitare il ripetersi di tali spiacevoli episodi. Il Comitato tornerà a riunirsi lunedì 6 Aprile 2020.
Roma, 30 marzo 2020
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL USIGRAI