Al fine di informare i lavoratori circa le indicazioni uscite da questi incontri, di seguito un breve sunto dei punti toccati.
È bene considerare come essendo questi gli incontri di insediamento, ampia parte della discussione è stata data al metodo da seguire ed agli argomenti da affrontare. Dalle prossime riunioni, usciranno evidentemente indicazioni più chiare sulle diverse posizioni che caratterizzeranno i tavoli.
Commissione Normativa
Sono stati individuate insieme all’Azienda le macro aree attorno a cui far ruotare la discussione e le prossime riunioni, in base a determinati argomenti specifici di seguito elencati:- Maternità
- Aspettativa
- Malattia
- Permessi
- Diritto allo studio e politiche giovanili
- Smart Working
- Ferie
- Trasferte
- Welfare aziendale
La necessità di procedere per punti è stata condivisa da tutti dopo aver analizzato la complessità della materia e le sue molteplici ripercussioni.
L’individuazione degli stessi punti ha richiesto una discussione approfondita su ogni singolo argomento.
La bozza contrattuale - nella parte Diritti e Tutele - è stata la base di partenza della discussione.
Un tema attorno al quale si è dibattuto è quello degli orari di lavoro; date le mille sfaccettature che un argomento del genere porta con sé, e le cui ripercussioni entrano di diritto in
ambino normativo, si è deciso di ragionare sulla possibilità di includerlo al tavolo in oggetto.
Il prossimo incontro, al momento ancora da concordare, verterà principalmente su tutto l’aspetto normativo che regola la maternità, i congedi e l’impianto generale relativo all’argomento.
La discussione è stata caratterizzata da alcuni chiarimenti relativi a passaggi contrattuali presenti nel CCNL Rai (libretto blu), che il tavolo sindacale ha chiesto di declinare meglio al fine di eliminare possibili fraintendimenti o interpretazioni personali. L’Azienda si è detta disposta a puntualizzare alcuni punti laddove possibile, ma in generale ha specificato come sia impossibile per un contratto nazionale specificare tutta la casistica definendola punto per punto.
Commissione Figure Professionali
In sintesi l'azienda ha chiesto di:
- Aggiornare le figure professionali
- Modifica delle figure professionali con accorpamento e creazione di nuove figure
- Integrare mansioni ed attività nei profili già esistenti
- Rivedere inquadramento e sviluppo delle figure
Si è deciso di procedere per aree:
- Editoriale
- Produzione
- News (discussa insieme ad Editoriale e Produzione) • Radiofonia
- Sedi Regionali
- Area Quadri e Staff
Dopo le presentazioni di rito, si è stabilito il modus operandi e si è proceduto all’analisi di alcune tematiche.
È stata affrontata in via conoscitiva la discussione attorno alla proposta sindacale di unire in un’unica figura, tutte quelle al momento presenti in ambito editoriale per quanto riguarda le reti. La cosa non ha mancato di accendere subito la discussione che, vista la sua complessità, rappresenterà il tema del prossimo incontro fissato per il 18 ottobre prossimo.
Vi è stata anche una prima discussione sulla questione del Videomaker. L'Azienda non vorrebbe creare una nuova figura professionale perché - a suo dire - ciò introdurrebbe ulteriori rigidità al sistema. A confortare tale convinzione, c’è l’accordo sperimentale di Milano Expo, che di fatto ha sposato l’ipotesi di mansione aggiuntiva.
Commissione Mercato del Lavoro
Gli argomenti trattati e discussi in commissione sono stati i seguenti:
- Appalti
- Formazione
- Reclutamento
- Mobilità interna e Job Posting
- Contratti a tempo determinato
- Lavoratori atipici
Appalti
Sul tema degli appalti c’è stata disponibilità da parte aziendale a periodiche verifiche dei dati aggregati da tenere di concerto con le RSU. Su richiesta della UilCom l’Azienda si è resa disponibile ad un controllo più preciso delle voci relative al settore Ordinario e Televisivo, rimandando tale discussione alla riunione del prossimo 19 ottobre alla quale parteciperà una delegazione dell’Area Acquisti. L’Azienda ha confermato la volontà ad impegnarsi nella riduzione degli appalti.
L’Azienda ha puntualizzato che continuerà a ragionare nel settore televisivo in una logica volta al massimo ribasso, ritenendo l’albo dei fornitori una sufficiente garanzia della bontà dei fornitori.
Formazione
Si è discusso del ruolo sindacale che dovrà essere presente e realmente paritetico riguardo la formazione. È stato affrontato il nodo della funzione di Rai Academy, progetto in cui l’Azienda conferma un cospicuo investimento (30 mln di €), ma attorno al quale non ha saputo fornire ulteriori informazioni circa il ruolo della nuova struttura.
Reclutamento
Sul reclutamento l’Azienda ha evidenziato l’intenzione di procedere alle nuove assunzioni esclusivamente tramite selezione pubblica, aprendo in questo modo anche ai figli dei dipendenti Rai.
Riguardo all’accordo vedove/orfani, portato dai delegati all’attenzione del tavolo, sono stati sollevati da parte aziendale possibili problemi di fattibilità; la discussione viene rimandata ad una riunione successiva, alla luce di un parere da parte dell’ufficio legale Rai. Questo argomento, dato l’aspetto umano delicato che lo contraddistingue, sarà comunque centrale nelle richieste della UilCom. Le ripercussioni derivanti da un lutto, è convinzione della sigla, non possono né devono essere regolate da un asettico ragionamento tecnico.
Mobilità interna e Job Posting
L’Azienda sembrerebbe orientata a definire come unico strumento per la mobilità interna il Job Posting. La parte sindacale ribadisce che affinché tale strumento diventi effettivamente operativo, è necessario che le direzioni responsabili non abbiano possibilità di porre veti o creare ostacoli allo spostamento. La parte aziendale si impegna ad una maggiore trasparenza sui percorsi di selezione ed a comunicare gli esiti finali dei percorsi di selezione.
La UilCom ha sottolineato, però, come il ricorso al Job Posting, e il conseguente possibile impoverimento di alcuni settore, non diventi causa di ulteriori appalti.
Contratti a Tempo Determinato
Sull’allargamento verso i TD di bacino delle tutele cancellate dall’introduzione del Jobs Act, l’Azienda ha espresso la sua intenzione a non negoziare su tale argomento. La discussione richiederà futuri approfondimenti verso un tema delicato e centrale per la UilCom. L’Azienda conferma l’anticipo dell’assunzione a dicembre dei TD di bacino programmati per marzo 2017. Afferma che le nuove assunzioni passeranno sempre per contratti di apprendistato e che i TD saranno presi solo in casi eccezionali, per esigenze specifiche e limitate nel tempo.
A domanda del Sindacato, l’Azienda risponde che esistono alcuni TD fuori bacino che stanno maturando i 1095 giorni e dovrà decidere se assumerli, lasciarli a casa o fare un accordo in deroga con le OO. SS.
Conclude dichiarando l’impossibilità di estendere la maturazione dei 25 gg di ferie annuali ai TD con più di 10 anni di contratti.
Lavoratori Atipici
L’Azienda chiude sulla possibile estensione del bacino atipici a nuovi lavoratori. Sostiene inoltre che da ora in poi assumerà il personale soltanto con contratti idonei.
Il Sindacato fa notare come ci siano molti atipici che hanno maturato le condizioni per accedere al bacino e ne chiede una riapertura. Per tramite UilCom, il tavolo sindacale ribadisce come gli stessi debbano essere genuini.
Il prossimo incontro è fissato per il 19 ottobre prossimo.