Durante l'incontro l'A.D. ha presentato un quadro ancora difficile per gli anni 2021/2022 ma probabilmente meno complesso di quanto apparisse a luglio u.s., sia per le manovre sul canone in discussione in Parlamento, sia per le manovre di ottimizzazione delle spese messe in campo da Rai.

L'A.D. ha espresso, dietro precisa richiesta sindacale, la disponibilità aziendale ad aprire tavoli di confronto sullo Smart Working e, soprattutto, sul rinnovo del Contratto Collettivo di lavoro.

Non essendo percorribili strade di autofinanziamento del Contratto Collettivo di Lavoro - perché non devono essere i lavoratori a pagare per il rinnovo del loro contratto - nelle prossime ore partirà la richiesta di apertura del tavolo contrattuale sulla base della piattaforma votata dalle assemblee dei lavoratori.

Come OO.SS. abbiamo ribadito la disponibilità ad un confronto che, partendo dal rinnovo del Contratto, affronti i temi strategici delle esternalizzazioni del lavoro e della lotta agli sprechi e di come si ridà importanza alle professionalità interne.

Rimangono tutte le perplessità sulla situazione complessiva dell’azienda anche alla luce di un piano industriale che nei fatti non è mai decollato.

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