Il giorno 1 febbraio 2017 si sono incontrate, presso Unindustria-Confindustria, le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, UGL Telecomunicazioni, Snater e Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale con la Direzione del Personale di Rai per proseguire nella discussione per la rinnovazione del CCL.
RELAZIONI SINDACALI
L'azienda ha consegnato un documento di sintesi sulla parte delle relazioni industriali. Il testo condiviso tra le parti definisce le competenze sulle diverse materie di confronto valorizzando il ruolo delle Rsu e dei delegati sindacali e segna un avanzamento sul diritto di sciopero.Come per tutti i macroargomenti affrontati nelle diverse commissioni, vedrà una stesura definitiva e puntuale su tutte le materie connesse in conclusione del rinnovo contrattuale.
PARTE NORMATIVA
Si è analizzato quanto prodotto dalla commissione normativa.
Alla luce del difficile quadro economico, l'implementazione delle tutele dirette al miglioramento della condizione di vita diventa un punto centrale per il rinnovo del contratto di lavoro.
La parte sindacale oltre ad aver “elencato” i molti punti già presenti in piattaforma, ha precisato che:
- è necessario inserire nel testo contrattuale tutte le materie indicate nella piattaforma contrattuale, per ridefinire con chiarezza le nuove tutele derivanti dalle norme di legge, specificando procedure e modalità di erogazione, superando così il problema creato dalla proliferazione di circolari interpretative aziendali.
- È necessario equilibrare la gestione di molti istituti contrattuali riguardanti i tempi di vita e lavoro: part time, permessi, ferie, flessibilità oraria, maternità/paternità, riposi, trasferte, agendo sull'organizzazione del lavoro e degli orari di lavoro, oltre che sull'organico.
- È necessario ridefinire il welfare aziendale partendo dall'ammodernamento del Fasi, con l'impegno preso per una modifica statutaria che veda la partecipazione di tutte le OOSS agli organismi direttivi e, soprattutto, addivenire ad una ridefinizione dell'Arcal, organismo disdettato dall'azienda lo scorso anno e che prevedeva a fronte di un valore economico versato dall’azienda una serie di prestazioni per i lavoratori.
La delegazione sindacale ha poi chiesto, per iniziare una valutazione sui costi contrattuali, la "numerica" del personale, cioè la ripartizione dell'organico per Mansione, Livello, Anno di assunzione (pre e post 1995) e tipo di contratto (T.I, T.D)
Nei prossimi giorni, le segreterie nazionali, continueranno a sollecitare l’azienda per avere un dato chiaro sulle entrate 2016 e sul dato del MOL, anche in previsione di quanto richiesto nella Piattaforma Contrattuale rispetto all’erogazione del Premio di Risultato e del suo pregresso.
La parte aziendale, dopo aver condiviso il testo sulle relazioni sindacali, ha assunto quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali.
L'azienda ha espresso brevemente alcuni pareri sulle diverse materie, ma si è riservata di produrre per il proseguo del confronto un testo per provare, nel corso di qualche settimana, a definire la maggior parte delle materie riguardanti la parte normativa.
PERCORSO CCL
Su sollecitazione sindacale di accelerare i tempi del confronto, le parti hanno valutato di procedere a un primo incontro tecnico di segreteria nazionale sul testo di parte normativa, per poi giungere il giorno 22 febbraio, con una ulteriore plenaria, a chiudere il testo della parte normativa e avviare la discussione sul documento prodotto dalla commissione mercato del lavoro.
La stessa cosa sarà fatta negli appuntamenti successivi, provando quindi a giungere con due massimo tre plenarie alla discussione di sintesi comprensiva della parte economica.
A precisazione dei documenti prodotti sulle singole materie va detto che alcune parti, avendo un peso economico e politico, troveranno sintesi ed equilibrio a chiusura di contratto, quindi rimarranno sospese nei documenti interlocutori.
Proseguiranno sino a definizione della plenaria i lavori delle commissioni: mercato del lavoro, figure professionali, mentre ha concluso i lavori la commissione normativa.
VALORE DEL RINNOVO CONTRATTUALE
Le OOSS si rendono conto che i tempi della discussione sono lunghi, evidentemente sta pesando l'indeterminatezza economica e di rinnovo della concessione di servizio pubblico alla Rai, vogliamo però sottolineare il valore del lavoro che si sta facendo dopo 15 anni di rinnovi parziali o solo di grandezze economiche.
Ricostruire 15 anni di modifiche normative e di evoluzioni professionali è operazione complessa che vede l'impegno di decine di delegati sindacali.
Si può dire che per la prima volta, anche a seguito della costruzione della Piattaforma Contrattuale nelle assemblee, si sta procedendo ad una innovazione radicale del contratto di lavoro con una discussione ed una partecipazione larghissima dei rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le OOSS che al di là dei tempi questa sia una occasione irripetibile di ammodernamento e di miglioramento del testo contrattuale che oramai non risponde più alle esigenze dei lavoratori e dell’azienda.
Roma, 2 febbraio 2017