In data 19 ottobre si è riunita la commissione “Mercato del Lavoro” presso la sala sindacale di Viale Mazzini.
Il primo tema all’ordine del giorno è stato quello relativo agli appalti.
La relazione introduttiva è stata del dott. Felice Ventura (Direzione Acquisti).
Il Direttore ha spiegato in maniera dettagliata quali siano le ultime normative in materia di gare di appalto e come la Rai, in un panorama complesso come quello in questione, sia riconosciuta virtuosa e competente in materia.
Ha risposto a domande quali la coerenza tra alcuni acquisti e le reali esigenze produttive dei diversi settori, specificando come sia di sua diretta competenza l’esecuzione a norma di legge di richieste che evidentemente provengono dalle direzioni. La non conformità con le necessità aziendali, perciò, deve essere discussa con le relative aree che procedono alla richiesta.
Il responsabile della produzione presente al tavolo, ha specificato come le regole in fatto di gare possano generare risultati non del tutto coerenti con le apparecchiature già presenti in Azienda. Lo standard richiesto - necessariamente compatibile - non si traduce sempre nella medesima apparecchiatura già presente in Rai.
In merito ai tempi relativamente lunghi per l’acquisizione del materiale, Ventura ha spiegato come esistano determinati tempi tecnici sotto i quali è impossibile scendere, ai quali vanno sommati quelli necessari fisicamente all’analisi delle diverse offerte. In alcuni casi si arriva a dover visionare e valutare fino a 500 proposte.
Ha specificato poi come il criterio che segua Rai per l’assegnazione degli appalti non sia quello del massimo ribasso ma dell’economicamente più vantaggioso; in accordo con le normative europee.
Ventura ha chiarito le regole stringenti che presiedono l’assegnazione di gare a società potenzialmente legate alla Rai da rapporti particolari, e all’impossibilità di impedire - in termini di legge - ad un concorrere con tali caratteristiche di accedere ad un bando pubblico.
La riunione è continuata poi alla presenza della delegazione aziendale presieduta dal dott. Mussini dopo i saluti di Felice Ventura.
Aspetto interessante è stato quello posto dall’esponente UilCom circa le incoerenze procedurali applicate in materia di infungibilità. A fronte delle medesime richieste, questo il senso, ai collaboratori esterni sarebbero riservate concessioni o deroghe impossibili da ottenere per i dipendenti Rai. È stato fatto notare come un tale comportamento, generalizzato a tutte le realtà, di fatto crei uno sbilanciamento tra le possibilità offerte agli esterni rispetto a quelle riservate alle forze interne.
L’Azienda ha riconosciuto come esistano determinate situazioni anomale e si è impegnata a fare in modo che tali circostanze non si verifichino più in futuro.
Riguardo il dato specifico degli appalti, il tavolo sindacale ha chiesto di poter trovare un modo realmente funzionale affinché le cifre disaggregate relative agli stessi, possano esser messe a disposizione dei sindacati – con cadenza annuale o semestrale - al fine di conoscerne gli andamenti e il trend generale.
Dopo la pausa pranzo ha riaperto i lavori il Dott. Melchionna per il secondo argomento all’ordine del giorno: la formazione.
Rai Academy, questo il primo argomento sollecitato dal sindacato, prevede una mappatura delle competenze dei lavoratori al fine di capire dove e come intervenire in termini formativi.
È importante, ha aggiunto, poter certificare i titoli dei dipendenti (CV on line). In questo senso c’è la volontà di potenziare e rendere maggiormente fruibile l’intranet al fine di renderlo uno strumento realmente utile per Azienda e lavoratori.
Direttamente correlato a questo argomento c’è quello relativo al Job Posting.
Il Job Posting, questa in sintesi la risposta di Melchionna, è stato creato in maniera approssimativa ed è poco funzionale allo scopo che si prefigge. Verrà aggiornato con nuovi sistemi per fluidificare il servizio e renderlo più elastico e coerente con le esigenze di entrambe le parti.
Nel 2017, a domanda del sindacato, si farà un catalogo on line dei corsi diviso per tipologia di accesso. Non sarà possibile iscriversi a tutti i titoli presenti e la richiesta dovrà passare tramite la linea di responsabilità del settore di inquadramento. Questo al fine di evitare situazioni di overbooking.
Non sarà inoltre un percorso aperto in senso generale, ma la frequenza ai corsi sarà permessa laddove lo stesso iter dovesse essere coerente all’area di appartenenza.
Stesso discorso verrà fatto per il Job Posting, che verrà strutturato in modo da poter essere usato per candidature in linea con il proprio profilo.
Rai Academy sarà un piano articolato su diverse iniziative utili al fine di agganciare i profili del personale all’evoluzione richiesta dall’azienda e verrà concepito attorno a due macro aree:
-
formazione per dipendenti;
-
formazione per le comunità che girano attorno al mondo Rai (formazione giornalisti, studenti, etc).
Sarà approssimativamente strutturato - per quanto riguarda i dipendenti - con un piano formativo di base, succeduto da uno più specifico per le diverse professioni, per poi concludersi con uno di sviluppo professionale avanzato il quale dovrebbe essere su base discrezionale.
La Commissione Formazione (confermata come ente permanente) si occuperà anche di Rai Academy, e in questo senso la direzione auspica una collaborazione fattiva tra le due parti.
I finanziamenti relativi a questa struttura, che nei piani dell’A.D. potrebbe un giorno avere anche una sua sede reale, sono autonomi rispetto a quelli relativi a Fondo Impresa.
La prossima e ultima riunione è fissata per il 28 ottobre 2016