Sul potenziamento delle misure di protezione (mascherine e guanti) la Rsu ha chiesto che vengano distribuite rispettando le corrette disposizioni igienico sanitarie, in tutti i presidi aziendali a tutti i dipendenti che svolgono servizio in luoghi dove non è possibile osservare la distanza di sicurezza (regie, sale di montaggio etc.) ma anche estese ad ospiti dei programmi, suggerendo come prioritario l’invio tramite email delle lettere di manleva (liberatorie).

L’azienda si è detta consapevole delle difficoltà legate al rapido e numerosissimo ricorso dell’istituto del lavoro agile, dichiarando che ad oggi sono 4.500 i dipendenti che lavorano da casa.

Si è impegnata a migliorare la funzionalità dei sistemi tecnici che ad oggi ancora non funzionano per tutti ma ha ribadito che essendo un sistema “emergenziale” ci vorrà un po’ di tempo per rendere efficiente a pieno il tutto. Alla luce di ciò si è chiesto il massimo buon senso nella reportistica dell’attività svolta a casa, cosa che l’azienda ha garantito.

Chi avesse necessità di lavorare in sede per tempi strettamente necessari legati alla propria attività o per prelevare il proprio pc fisso completo di cavi, schermo (misura al momento più veloce considerando che i portatili non arriveranno a breve) può entrare in azienda, dando comunicazione alla propria direzione.

Nella necessità di mettere in sicurezza a casa il maggior numero di dipendenti, l’azienda ha ribadito quanto contenuto nella circolare RUO del 11 marzo 2020 sull’applicazione di recuperi e ferie arretrate.

La Rsu ha fatto presente che questa circolare non dovrà in alcun modo ricadere sui lavoratori come misura penalizzante.

Sul tema della comunicazione, l’azienda ha manifestato serie preoccupazioni per alcune affermazioni e dichiarazioni poco accorte fatte sui social, che rischiano di deformare glisforzi fatti dalla RAI tutta, per garantire la sicurezza dei lavoratori e la continuità del servizio pubblico.

Pur nella legittimità della libertà di espressione la Rsu invita tutte le colleghe e i colleghi ad una comunicazione più attenta e consapevole della delicatissima situazione dell’intero paese.

Infine l’azienda si è detta disponibile ad un confronto costante anche quotidiano con i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori.

La Rsu ribadisce che continuerà a vigilare sulle eventuali inadempienze rispetto agli impegni che l’azienda ha preso nel corso dell’incontro.

Raccomandiamo a tutti di continuare a segnalarci ogni eventuale problema all’indirizzo email: rsu.editorialestaff@gmail.com

Rsu Editoriale Staff Roma