1) Comunicazioni del Presidente;
2) Informativa relativa all’Istituzione dei Comparti. Informativa relativa alla consultazione degli
iscritti;
3) Varie ed eventuali.
In merito alla situazione del Fondo il Presidente ha evidenziato che in questi mesi sono state riscattate tutte le ultime polizze in essere e il capitale è stato ripartito nelle percentuali previste tra i due attuali gestori SGS e NATIXIS.
Da una analisi del rendimento, non esaustiva e dettagliata, riferito all’anno 2015 risulta in termini approssimativi del 3,50% lordo.
Sulla base delle decisioni condivise con l’Assemblea dei Delegati sono state attivate le procedure per la costituzione del “multi comparto” e al bando di gara pubblicato su tre quotidiani hanno risposto 12 gestori che sono stati attentamente vagliati sulla base di criteri gestionali ed etici ai quali era assegnato un determinato peso di valutazione.
Opportuno ricordare che l’Assemblea dei Delegati nel corso dell’anno 2014, all’unanimità sulla base delle indicazioni del C.d.A, ha modificato lo Statuto, in particolare l’art. 6, creando i presupposti per l’istituzione di più comparti nei quali investire il patrimonio della CRAIPI, con possibilità per l’aderente di scegliere il comparto più rispondente alla propria propensione al rischio/rendimento.
Per l’individuazione dei due comparti - Conservativo e Bilanciato –, in termini numerici e di tipologia, il C.d.A si è avvalso delle indicazioni emerse dalla compilazione del questionario, pubblicato sul sito, a cui hanno dato risposta oltre un migliaio di aderenti. La conseguente analisi dei dati raccolti ha consentito la definizione del citato bando di gara.
In estrema sintesi il comparto “Conservativo”, è destinato agli aderenti con una bassa tolleranza al rischio che hanno come obiettivo primario la conservazione del capitale mentre il comparto “Bilanciato”, è destinato agli aderenti con una tolleranza al rischio media e che hanno come obiettivo la realizzazione di rendimenti maggiori.
Opportuno ricordare che attualmente il capitale è investito con il criterio di un fondo bilanciato prudente con un basso valore di rischio e che la scelta del comparto Conservativo abbasserà ulteriormente il valore del rischio.
Superfluo, ma necessario, aggiungere che al valore del rischio corrispondono rendimenti inferiori.
A breve verrà effettuata la scelta per l’assegnazione alle società individuate della gestione dei due comparti a cui, sulla base delle indicazione dei soci, verrà ripartito il capitale.
I dettagli per la scelta che porteranno all’assegnazione del capitale del singolo aderente al comparto indicato entro il corrente mese verranno pubblicati sul sito CRAIPI gestito da Previnet e oggetto di specifica informativa di dettaglio.
La scelta potrà essere effettuata destinando:
a) il 100% ad un solo comparto;
b) tra i due comparti, con attribuzione a ciascun comparto nel limite minimo del 30% e massimo 70%.
Nel rispetto di questi limiti minimi e massimi potrà essere individuata anche una diversa percentuale.
Questa suddivisione consente all’aderente una scelta ponderata e di maggiore equilibrio in funzione delle caratteristiche che verranno rese note del comparto e più aderenti alle aspettative.
E’ importante evidenziare che in caso di mancata scelta verrà disposta l’attribuzione, di tutte le somme risultanti nella propria posizione individuale e dei contributi futuri, nella misura del 50% per ciascun comparto.
I tempi indicati consentono la partenza dei nuovi criteri di gestione entro il secondo semestre dell’anno in corso; il conseguente rendimento annuale verrà ripartito su base semestrale e per il 2° semestre verrà prevista la definizione del rendimento in termini di quote.
L’indicazione della percentuale di capitale da destinare ai comparti, come sopra specificato, avrà validità sino al 1° gennaio 2018: termine in cui potrà quindi essere modificata o confermata per il periodo successivo.
Per i c.d. silenti, ovvero coloro che non avendo dato precedenti indicazioni per la destinazione del TFR e il relativo capitale è confluito nella gestione garantita, la scelta riguarderà la parte di capitale riferita ai contribuiti personali e aziendali salvo ovviamente la possibilità, in questa specifica fase, di diversa successiva indicazione anche per il capitale riferito al TFR previa verifica con il Fondo.
Il tema, per questi ultimi, è più complesso essendo collegato alla durata della polizza in essere stipulata a garanzia del capitale così come previsto a termini di legge.
A questo proposito è opportuno contattare il Fondo per acquisire i dettagli del caso.
Per dare all’aderente la possibilità di seguire in modo più dettagliato e costante la situazione è possibile, come richiesto da CRAIPI a Previnet, un accesso personalizzato sulla base di una procedura che consentirà un aggiornamento costante dell’aderente sull’andamento della gestione delle quote riferite al singolo.
A questo proposito verrà inviata una comunicazione all’aderente contenente il numero di iscrizione alla CRAIPI che potrà essere utilizzato, unitamente al codice fiscale, per l’accesso all’area riservata del sito.
Questo nuovo modello gestionale per comparti è senza dubbio un passaggio, da tempo oggetto di attenzione da parte degli organismi del Fondo e delle Fonti Istitutive, che pone la CRAIPI in linea con i Fondi integrativi e consente agli aderenti di effettuare una scelta più consona alle proprie esigenze di garanzia del capitale in ottica pensionistica.
Al termine della riunione il Presidente ha comunicato che sulla base delle tempistica indicata nello Statuto il C.d.A, essendo state le precedenti elezioni il 7 maggio 2013, provvederà a indire per il mese di giugno p.v. le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati comunicando la decisione alle Fonti Istitutive.
Roma, 2 febbraio 2016
I DELEGATI UILCOM