SALARIO: Benvenuta digitalizzazione! ...ora parliamo dei lavoratori...

Dettagli: Pubblicato: Giovedì, 19 Dicembre 2013 20:43

Per nostra vocazione, prima di ogni altro tipo di interesse, ci appassioniamo per natura alle vicende e ai problemi dei lavoratori, nostri “azionisti” di riferimento, cardini e perni di un valore chiamato LAVORO.
Per nostra vocazione, ci siamo occupati con passione della vertenza “SALARIO” nei tavoli della RSU del CPTV di Roma, e non solo, per ottenere risposte aziendali su articolati processi di innovazione che solo ora, sembrano cominciare a trovare uno sviluppo, se pur perfettibile, in un processo organico che sembra prender vita.

Tra le difficoltà portate dal cambiamento di rotta sulle gestioni delle attività della POST-PRODUZIONE, assistiamo da un po' di tempo a processi di innovazione che “non hanno un quadro organico di riferimento” ma solo per il principale motivo che l’investimento tecnologico e la manutenzione e l’adeguamento degli apparati tecnici, non sembrano in linea con le spinte accelerate del cambiamento tecnologico.
Questo si riflette sul fatto che normalmente gli ordini di riparazione delle macchine in uso al Salario non hanno il grado di attenzione rispetto ad altri settori. Altre volte invece su impianti vecchi di 30 anni vengano installati videoregistratori dell’ultima generazione.
Il Salario, con i suoi lavoratori, fa chiaramente parte della Dir. Produzione TV di Roma, e tutte le OO.SS. hanno registrato favorevolmente in passato l’interessamento generale al patrimonio audiovisivo NAZIONALE custodito nel cespite salario 1.

Purtroppo, ci rendiamo conto che la più grande industria culturale del Paese, sta subendo nel cambiamento dei processi il peso di alcune “zavorre” che rallentano l’evoluzione, l’ammodernamento e l’omogeneizzazione delle organizzazioni interne nel settore della POST-PRODUZIONE, per alcuni scollegati retaggi di gestioni passate che hanno palesato interessi e marcescenze gestionali contrastanti con quelli di accelerazione dei processi innovativi, fortemente voluti e chiesti da tutte le parti al tavolo delle trattative.
Riteniamo indispensabile quindi il confronto continuo e costruttivo tra tutte le delegazioni Aziendali e Sindacali, alla luce di una verifica sui processi e sugli obiettivi da raggiungere.

Evidenziamo altresì che la struttura immobiliare ha necessità di una maggiore manutenzione adeguamento e riorganizzazione di alcuni spazi aziendali, dal parcheggio interno ai serramenti e tappezzerie delle sale tecniche e degli uffici, alle pavimentazioni dei corridoi, al comfort visivo delle postazioni di lavoro, all’organizzazione del presidio sanitario interno, come segnalato già dagli RLS, che aiuterebbero a rendere l’attività e l’ambiente lavorativo avulso dalla comprensibile percezione di un diffuso senso di abbandono del cespite.

Delegati RSU – CPTV Roma
Fistel-CISL, UIL-Com, UGL-Telecomunicazioni