Roma 07/03/2020
Il giorno 05/03/2020 le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL, si sono incontrate con la Task Force aziendale per l’emergenza Coronavirus, al fine di affrontare alcune delle criticità emerse in questa prima fase e conoscere le misure che l'Azienda intende approntare per il resto dell'emergenza.
Di seguito i punti affrontati durante l’incontro:
- Per ciò che riguarda le ricadute derivanti dalla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, le OO.SS., in attesa dei provvedimenti specifici ventilati dal Governo (estensione dei congedi parentali retribuiti, ecc.) hanno ribadito la necessità che l’Azienda metta in campo ogni iniziativa possibile per aiutare le lavoratrici e i lavoratori con figli. Nello specifico, hanno chiesto all'Azienda di permettere a questa tipologia di lavoratori e lavoratrici con figli fino a 14 anni (limite previsto dal C.p.p. per il reato di abbandono di minore) di poter usufruire di permessi specifici retribuiti. A questa sollecitazione, l'Azienda ha risposto che, stante il rischio di danno erariale, non è nelle condizioni di poter autorizzare assenze retribuite di questo tipo: ha però confermato che si stanno valutando misure alternative, i cui livelli di fattibilità saranno sottoposti alle istituzioni preposte.
- A seguito delle segnalazioni provenienti da diversi territori, in cui i RLS hanno più volte denunciato una scarsa circolarità delle informazioni, o peggio, di non essere stati prontamente coinvolti nelle decisioni di loro competenza, le OO.SS. hanno sollecitato la Task Force a favorire un maggiore coinvolgimento di queste figure sindacali, la cui utilità mai come in questa fase assume rilievi così strategici. L’Azienda ha comunicato che, da questo momento, gli RSL saranno informati giornalmente dalla task Force su tutti i provvedimenti che verranno presi.
- Per ciò che riguarda lo Smart Working, le OO.SS., sulla scorta dei nuovi limiti imposti dal DPCM, e anche sull'ipotesi ventilata per la PA di utilizzo dei mezzi informatici personali, hanno chiesto la massima estensione possibile del lavoro agile in Azienda. RAI ha risposto che, come per Milano, l'Azienda ha intenzione di estendere l'utilizzo dello Smart Working, ma solo nel rispetto delle policy aziendali e dei limiti tecnici esistenti (numero di mezzi informatici e telefonici disponibili). Per ciò che riguarda l'utilizzo dei mezzi tecnologici personali, l'Azienda ha comunicato che soltanto dopo l'aziendalizzazione dello strumento, procedura che richiede l'intervento di personale specializzato RAI, questo potrà essere usato in regime di lavoro agile. E ha anche confermato che tale procedura, a oggi, permette di rendere fruibili circa 12 devices al giorno. Le OO.SS. preso atto di questo, pur ribadendo la loro disponibilità a discutere di Smart Working in regime ordinario, hanno però
ribadito che, l’attuale modalità di lavoro agile messa in campo da RAI, è di esclusiva fonte aziendale. Le OO.SS. verificheranno che l'Azienda si muova nei limiti previsti dal decreto. - Sanificazione ambienti. Su esplicita richiesta delle OO.SS., la Task Force ha confermato un fitto calendario di interventi di pulizia straordinaria e di sanificazione ambienti, in tutti i siti aziendali, con relativa dotazione di igienizzanti. Tali calendari saranno anche resi pubblici, al fine di monitorarne l'effettiva attuazione.
- Al fine di evitare inutili esposizioni a possibili focolai di contagio, i lavoratori e le lavoratrici della produzione, in azienda perché “a disposizione”, in via del tutto straordinaria, potranno restare, a casa in regime di reperibilità non retribuita, pronti ad essere contattati per eventuali comunicazioni. L'Azienda appronterà a brevissimo le disposizioni per rendere operativa questa procedura. Sempre in via straordinaria e su richiesta sindacale, l’azienda ha comunicato che si stanno approntando le procedure per l'utilizzo del “fine produzione”: l’azienda comunicherà a breve le modalità di fruizione.
- A causa delle difficoltà determinatesi nelle mense più affollate, derivanti dall’applicazione delle norme di sicurezza emergenziali, su richiesta delle OO.SS. l'Azienda, oltre alle norme già introdotte (estensione a 1 ora della pausa, senza allungamento dell'orario di lavoro; possibilità di uscire dai siti aziendali con beneficio del RPAF,) sta valutando altre opzioni da mettere in campo, come l’ulteriore estensione a 1h e mezzo della pausa, o l'utilizzo dei cestini ecc.
- Nei limiti del DPCM e nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, per i lavoratori immunodepressi e con particolari patologie croniche (vedi sintomatologie previste nel suddetto DPCM), l'Azienda concederà specifici permessi retribuiti (codice AE). Il procedimento prevede che il lavoratore comunichi alla Task Force di essere in una delle fattispecie previste dal DPCM: sarà l'Azienda a contattare in seguito attraverso il Medico competente o figura sanitaria delegata il/la lavoratore/trice, che dovrà fornire la certificazione sanitaria necessaria, il tutto nel rispetto delle normative sulla privacy vigenti. Per altre tipologie di lavoratori e lavoratrici particolarmente esposti/e a un possibile contagio in questa fase (gestanti, ecc.), la Task Force ha comunicato di avere sinora applicato integralmente le disposizioni previste dal DPCM, e di essere comunque pronta in qualsiasi momento a recepire ogni altra implementazione che dovesse essere introdotta.
- Su richiesta sindacale, l’Azienda ha confermato che le lavoratrici e i lavoratori dei Settori Trucco/Parrucco, Costumi e i microfonisti saranno dotati delle attrezzature adatte per poter lavorare in sicurezza. In particolare saranno distribuite mascherine chirurgiche, guanti e igienizzanti, (ovvero quanto previsto dal DPCM per questo livello di rischio).
- Su richiesta sindacale, l'Azienda ha confermato di aver sospeso la presenza del Pubblico in Studio per tutte le trasmissioni e fino a data da destinarsi.
- Sempre su sollecitazione sindacale, l'Azienda ha confermato che la Task Force ha già approntato ulteriori piani di emergenza, commisurati a diversi gradi di rischio, che potranno scattare al peggiorare delle condizioni dell'Emergenza Coronavirus.
Le OO.SS. nel ribadire la portata eccezionale degli avvenimenti che il Paese e l'Azienda stanno vivendo, confermano che, come sempre, faranno la loro parte. In particolare, sosterranno ogni azione e provvedimento capace di contemperare la salvaguardia della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, con i doveri del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Naturalmente però, nonostante la fase emergenziale, non faranno mai venir meno la loro capacità di critica e controllo su tutti gli atti e provvedimenti messi in campo dall'Azienda in questa fase.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL