Lunedì 6 aprile 2020 si è tenuta la riunione settimanale del Comitato per l’applicazione e la verifica del Protocollo di regolamentazione. In apertura, come sempre, i rappresentanti della Task Force hanno fatto il punto sulle attività implementate e tutte aggiornate su RaiPlace:
- Prosegue in maniera costante l’approvvigionamento dei Dispositivi di Protezione Individuale. A questo proposito, kit speciali sono previsti per coloro che per motivi di servizio devono entrare all’interno di siti ospedalieri.
- È stata pubblicata su RaiPlace la procedura di comportamento nei luoghi di lavoro.
- Sono stati installati tutti i termo scanner acquistati. In questa fase di avvio, ci sono alcuni leggere disfunzioni sulle quali l’Azienda sta intervenendo. Si sta valutando l’ipotesi di acquistare altri termo scanner per altre sedi.
- Doppia mascherina per chi lavora molte ore in diretta (la seconda, eventualmente da ritirare dal Direttore di produzione).
- In tutte le Sedi e CPTV si sono tenuti incontri tra i Responsabili di Sede, le Rappresentanze Sindacali e i RLS.
- Proseguono le pulizie straordinarie e le sanificazioni programmate e quelle determinate da casi di positività o sospetta positività. Tutti gli aggiornamenti si trovano su RaiPlace;
- È stata pubblicata su RaiPlace la procedura per attivare l’assicurazione stipulata per i dipendenti, riferita ai casi di positività.
- In merito alla rilevazione delle temperature, permane la necessità di una verifica sulle tarature.
Le OO.SS hanno chiesto all’Azienda:
- Di chiarire la gestione delle misurazione della temperatura agli ingressi delle unità produttive che, per il sindacato, deve essere svolta da infermieri in grado di gestire eventuali errori di misurazione in quanto, nel caso in cui venga vietato per errore l’ingresso ad un dipendente, si potrebbero creare a cascata situazioni imbarazzanti, con grandi ripercussioni sia per il dipendente, che avrebbe il problema di giustificare l’assenza, che per l’Azienda, con possibili eventuali sanificazioni straordinarie dei luoghi di lavoro. A tal proposito, l’Azienda ha assicurato che l’assenza non sarà imputata al lavoratore.
- Di verificare con le autorità competenti la possibilità di piena attuazione delle indicazioni della circolare del Ministero della Salute del 4 aprile in merito alla possibilità effettuare tamponi anche per sintomatici lievi per gli operatori dei servizi pubblici essenziali.
- Di valutare l’adozione di divisori in plexiglass per gli ambienti di lavoro dove le distanze sono ai limiti della norma. L’Azienda si è detta interessata e sta valutando l’adozione già nelle prossime settimane. In particolare, questa soluzione è già stata adottata nelle regie del CPTV di Milano, e presto potrebbe essere ampliata anche agli altri CPTV. Le sigle sindacali hanno sottolineato l’importanza di estendere il più possibile questa soluzione anche ad altri ambienti, come le salette di montaggio, oltre che a tutte le sedi regionali.
Le OO.SS hanno sollecitato l’Azienda:
- per quanto riguarda i successivi termo scanner da installare, che uno dei primi in arrivo sia destinato alla sede di Trieste, in ragione della consistente presenza di personale derivante dagli obblighi di servizio pubblico verso le minoranze linguistiche di quella sede.
- per ciò che riguarda ulteriori DPI (in particolare occhiali e visiere protettive), un ulteriore invio al personale delle ITA e delle postazioni mobili dove, in ragione della ristrettezza degli ambienti, il personale risulta particolarmente esposto al contatto.
Infine le OO.SS. hanno avanzato alcune segnalazioni:
- È necessario valutare l’adozione di DPI ulteriori e la consegna di una mascherina supplementare per i lavoratori in contesti particolarmente affollati.
- Si registrano carenze di prodotti per disinfettare a fine turno.
- In vista del cambio delle temperature, serve programmare la sanificazione dei condotti dell’aria condizionata.
- Rivedere l’organizzazione del lavoro di Isoradio per consentire di ridurre i contatti attraverso l'attuazione dello smart working; valutare possibilità di condurre con mascherina per ridurre i droplet su apparati condivisi.
- È stato segnalato il caso di personale, di una società di produzione esterna, che in una Unità Produttiva, ha svolto attività di Trucco e Parrucco. L’Azienda ha ritenuto il caso molto grave, e non isolato, e si è riservata un serio approfondimento. Il Sindacato ha ribadito che senza adeguati DPI, nessuno può dare prestazioni lavorative mettendo a rischio la salute dei lavoratori, tantomeno personale estero RAI.
- Applicare criteri uniformi sulle modalità di lavoro per tutti i CPTV, per l'Allestimento Scenico è stato richiesto di confermare le attuali produzioni assegnate agli stessi lavoratori che stanno lavorando già da quest’anno, in maniera tale da agevolare i rapporti con le RETI già in essere, e poter lavorare sin da subito in smart working.
- Maggiore attenzione nei confronti degli inviati che tornano al proprio domicilio dopo periodi di trasferta. Oltre che le indicazioni da Protocollo, è necessario un contatto personalizzato, anche per supportare i colleghi nell’adempimento dei passaggi previsti dal Protocollo, a partire dalla consultazione della ASL locale.
L’Azienda ha confermato il proseguimento dell’istituto del “Fine Produzione” dopo il 3 aprile.
Azienda e Organizzazioni Sindacali hanno condiviso che questo è un momento delicato, dove l’Italia si prepara alla fase 2. È quindi assolutamente indispensabile continuare a mantenere il massimo livello di attenzione, e il rigoroso rispetto di tutte le procedure aziendali previste. Solo continuando a mantenere questo livello di attenzione e di rigore sarà possibile contrastare in maniera efficace la diffusione del Covid19.
Il Comitato tornerà a riunirsi martedì 14 aprile.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL USIGRAI