L’incontro presso Unione Industriale tra RAI e OO.SS. SLC-FISTEL-UILCOM-UGL-SNATER- LIBERSIND del 10 giugno u.s. sugli esodi incentivati e iniziative collegate, dopo una lunga giornata di trattative nella ricerca di una soluzione condivisa si è bruscamente interrotto a seguito della constatazione di sostanziali differenti valutazioni delle OO.SS sulle proposte aziendali.
Le difficoltà riguardanti in particolare il raggiungimento dei requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia, di anzianità o anticipata secondo i criteri esistenti nel 2011, così come la collegata parte economica e la conseguente verifica della reale situazione contributiva dei singoli lavoratori, hanno determinato il rinvio della discussione al 18 giugno (in attesa di convocazione ufficiale) in forma plenaria con la partecipazione delle rispettive delegazioni.
La definizione dei criteri e i termini numerici degli esodi incentivati, in questa seconda fase sempre su base volontaria, comunque propedeutica delle fasi successive in riferimento al Piano Industriale 2013/2015, sono strettamente collegati al secondo importante argomento oggetto del confronto: ovvero il ripristino delle unità di organico attraverso selezioni e conseguente utilizzo dell’apprendistato come forma di inserimento nel mondo del lavoro di circa 200 unità e la stabilizzazione anticipata dei tempi determinati del bacino di riferimento.