PDR e Politiche Attive

Il giorno 7 giugno si sono incontrate le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-ConfSal con la Direzione del Personale per discutere del PdR e delle tutele per i lavoratori a tempo determinato inseriti nei bacini di reperimento e gli apprendisti.

 


Parte sindacale ha richiesto sul Premio di Risultato:
1. una erogazione economica immediata (entro il periodo estivo) invertendo le erogazioni del premio di produzione (attualmente pagato nel mese di ottobre) e il Premio di Risultato (attualmente pagato nel mese di aprile), considerando, in aggiunta alla somma di 508,95 € al livello 4o, un valore economico ulteriore, anche utilizzando strumenti di welfare, al fine di
abbattere la tassazione della somma.


2. Una ulteriore erogazione ad ottobre in relazione all’andamento economico.


3. La revisione dell’istituto del PdR, anche finilizzato all’erogazione di cui al punto 2.


Parte sindacale ha chiesto le tutele per i lavoratori a tempo determinato, facenti parte dei bacini di reperimento, assunti o da assumere a tempo indeterminato dopo l’entrata in vigore del Dlgs 81 del 2015 e gli apprendisti.
L’anticipo dell’assunzione dei tempi determinati rispetto ai termini previsti dagli accordi per marzo 2019.

Il confronto sarà ripreso il giorno 15 giugno poiché l’azienda, visto l’impatto delle richieste, ha espresso la necessità di ulteriori valutazioni sulle ricadute economiche e politiche sull’insieme delle materie.

Roma, 7 giugno 2018

Le segreterie nazionali
Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Informazione Libersind-ConfSal