In data 11 e 22 giugno 2015 si sono incontrate la Delegazione Aziendale di Rai Way ed i rappresentanti nazionali delle 00. SS. SLC-CG1L, FISTEL-CISL. UILCOM-UIL, UGL Telecomunicazioni, SNATER e LIBERSTND-CONFSAL, assistiti dalle RSU, per definire il percorso aperto con il Verbale del 5 febbraio 2015, con riferimento all’ambito Gestione territoriale, fermi restando gli impegni definiti nel suddetto Verbale in termini di approfondimento e confronto delle proposte riguardanti CRS e Incarichi professionali.
In questa cornice, le Parti — in un quadro di sistema e di attenzione all’evoluzione tecnologica - concordano sull’esigenza di focalizzare la linea d’azione sulla valorizzazione delle professionalità interne e sul recupero motivazionale, coniugando sostenibilità dei parametri economico-finanziari — in una logica di efficienza e non di mero contenimento dei costi - con una linea applicativa ed evolutiva degli istituti contrattuali adeguata rispetto alle effettive esigenze gestionali e di organizzazione del lavoro, per assicurare una finalità di coerenza e sviluppo della dimensione competitiva orientata alle migliori prassi di mercato. Le posizioni espresse dalle 00.SS., in un’ottica unitaria e condivisa, risultano accomunate dall’esigenza primaria di sottolineare l’apporto determinante delle risorse tecniche nel raggiungimento degli obiettivi societari, che deve trovare adeguato riconoscimento attraverso strumenti tesi a valorizzare la prestazione, anche attraverso interventi premianti. In particolare, le Parti ribadiscono l’esigenza di inquadrare la tematica delle trasferte e delle sue ricadute in termini applicativi nel più ampio orizzonte evolutivo dell’organizzazione del lavoro e dei ruoli professionali, anche in funzione delle opportunità tecnologiche e ferme restando le imprescindibili garanzie del lavoratore ed il riconoscimento del disagio sotteso al lavoro in trasferta. In questa prospettiva, Azienda e OO.SS convengono sul seguente percorso: