Allestimento Scenico: procedure negative
Il 3 luglio si sono chiuse negativamente le procedure di raffredamento che erano state aperte per il settore Allestimento Scenico.

L'incontro tra RSU e Azienda non ha prodotto i risultati sperati.

A fronte di alcune aperture su determinati aseptti, che andranno comnunque affinati e discussi (utilizzo di Carte di Credito, Conto VIsione, Scambio Titoli), è risultao totalmente assente un qualisasi riscontro sul problema più sentito dai lavoratori: l'assenza di un rapporto umano, prima ancora che professionale tra i lavoratori e i loro diretti responsabili.

La RSU ha, negli anni, sottolineato come, a prescindere dagli aspetti organizzativi, il vero problema è sempre stato quello dei rapporti deteriorati, al limite del vivibile in tutto il settore.

I colleghi continuano a soffrire una pressione psicologica forte, immotivata e soprattutto gratuira da parte dei funzionari e dei dirigenti e, considerata l'altissima disponibilità di tutti e la professionalità indiscussa, questo non è più ammissibile.

La scrivente aspettava in questo mese e mezzo circa (10 maggio 2018 - 03 luglio 2018), trascorso tra i due ultimi incontri, una presa di coscienza da parte di tutti, e di conseguenza segnali tangibili di discontinuità, che potessero testimoniare una inversione di tendenza.

A fronte del nulla non c'era via d'uscita, se non constatare che i repsonsabili della gestione del reparto in qeustione non avessero recepito la gravità del problema.

Nella Speranza che alcune proposte avanzate dalla RSU alla delelgazœone aziendale, come ad esempio avviare un'indagine di clima, attraverso questionati anonimi, e porre in atto interventi migliorativi di varia natura, ci si riserva di poter tornare al tavolo per discutere nuovamente la sitauzione del reparto.

In mancanza di tal apertura, l'alternativa sarà lo sciopero.

Roma. 05 luglio 2018

RSU Produzione TV - Roma