Senza progetti resta l'occupazione di poltrone

(AGI) In Rai, "senza progetti quello che resta e' l'occupazione di posti e poltrone.
In questo momento il vertice Rai arrivato con annunci di grandi riforme, si mostra fermo al '900: controllo del potere, piazzando per lo piu' amici nei luoghi chiave".
Lo dicono, con la sola eccezione della Cisl, tutte le sigle sindacali presenti in Rai: SLC Cgil, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal, Usigrai.
In questo momento il vertice Rai arrivato con annunci di grandi riforme, si mostra fermo al '900: controllo del potere, piazzando per lo piu' amici nei luoghi chiave".
Lo dicono, con la sola eccezione della Cisl, tutte le sigle sindacali presenti in Rai: SLC Cgil, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal, Usigrai.
"Questo si realizza - e' detto in una nota - in un momento in cui si certifica un bilancio in rosso e in cui l'incertezza sul canone non da' nessuna garanzia di risorse per il futuro. Se questa e' l'idea di Rai che il vertice ha, capiamo perche' non sono funzionali gli interni: ovvero i lavoratori che credono al Servizio pubblico e in questi anni hanno assicurato alla Rai di essere azienda leader".
E'annunciato quindi che per la prossima settimana "tutte le sigle sindacali dei lavoratori Rai si incontreranno per valutare azioni comuni". (AGI)
In allegato il comunicato stampa unitario