Sedi Regionali – Riprese Esterne “fuori” in servizio o “Fuori servizio”?
La Rai sta per concludere la digitalizzazione degli studi e delle sale di montaggio delle Sedi Regionali, un processo iniziato nel secondo semestre dell’anno 2014 e che ha permesso alle varie realtà dislocate in tutto il territorio nazionale di poter assicurare la continuità del servizio messa a rischio dalla vetustà degli apparati analogici.

Nessun investimento ha invece interessato i sistemi di ripresa e collegamento (ITA) presenti nelle Sedi Regionali, mantenuti tutti nello standard SD e costretti a continui fermi di attività causati dalla costante esigenza di manutenzione. In molte sedi, inoltre, dove sarebbe possibile attivare il mezzo di ripresa, il personale tecnico limitato e la scarsa flessibilità nella gestione degli orari, induce i responsabili delle produzioni a ricorrere permanentemente agli appalti sia per le richieste delle Reti che per le Testate nazionali e regionale.

Malgrado tutto sino alla scorsa stagione alcune ITA delle Sedi Regionali continuavano ad assicurare le trasmissioni dagli stadi dei campionati di calcio, produzioni oggi non più realizzabili dagli stessi mezzi, dato l’aggiornamento tecnologico digitale che ha comportato in questi ultimi mesi l’adeguamento dell’offerta televisiva con trasmissioni in HD.
Laddove sarebbe stato logico adeguare di conseguenza anche i mezzi ITA al fine di renderli coerenti con i nuovi standard, l'azienda ha optato invece per una soluzione alternativa attivando sistematicamente commesse in appalto per garantire le esigenze di produzione di Rai Sport.

Questa situazione e` altresì singolare per la soluzione che hanno adottato diversi appalti, i quali producono in SD ma poi trasmettono in HD facendo una normale conversione dello standard del segnale prima della trasmissione, elaborazione che potrebbero fare i mezzi Rai con un investimento paragonabile al costo degli appalti di due o tre giornate di campionato.
La UILCOM ricorda all’Azienda gli obiettivi che congiuntamente, nell’ultimo rinnovo contrattuale, sono stati sottoscritti, ovvero il recupero della produttività interna ed il ridimensionamento del ricorso agli appalti, e chiede una svolta ed un cambiamento immediato della strategia aziendale che comporta costi non più sostenibili per le casse aziendali, tema che non potrà non essere affrontato all’interno della discussione delle parti economiche nel rinnovo del contratto di lavoro.

Roma, 29.09.2016

La Segreteria Nazionale