"Non sottrarre pubblicità se non ci sono chiarimenti su canone"

Roma, 7 set. (askanews) - Per la Rai servirebbe una "vera riforma" e non "l'ennesimo spot elettorale" del premier Matteo Renzi. Lo afferma il coordinatore nazionale della Uilcom Maurizio Lepri, secondo cui "la Uilcom non è contraria a una discussione su una possibile riforma della Rai e, in merito al ridimensionamento degli introiti pubblicitari, è disponibile a ragionare per fare in modo che con questo si riaffermi con forza il ruolo di servizio pubblico".
"Quello che però deve essere chiaro - sottolinea il sindacalista - è che questa manovra avrebbe senso soltanto attraverso una preventiva riforma della questione canone che garantisca le risorse necessarie al mantenimento del perimetro aziendale, i livelli occupazionali inalterati e soprattutto quell'autonomia economica che renderebbe finalmente libera la Rai dal governo di turno".
"Chiediamo a Renzi - conclude Lepri - azioni concrete per una vera riforma della Rai e non l'ennesimo spot elettorale come fu per la questione dei 150 milioni di euro".