Rai: Consigliere eletto dai lavoratori, per i sindacati campagna elettorale ad ostacoli

"Riteniamo approssimativa la gestione che la Rai ha fatto delle candidature, della campagna eletto-
rale e del voto."


Questo lamentano Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e UGL Informazione che hanno candidato Gianluca
De Matteis Tortora al Consiglio di Amministrazione.
"È stato difficoltoso per tutti i candidati effettuare la campagna elettorale, poiché sono stati posti
limiti di accesso alle sedi aziendali, date scarsissime risorse in termini di permessi ai candidati per
incontrare i colleghi che devono votarli."

"I sindacati, quali rappresentanti dei lavoratori, sono protagonisti di questa fase, ed abbiamo in-
fatti sottoscritto un documento congiunto anche con UsigRai e AdRai per sostenere, con un Coordi-
namento di tutte le sigle, l’attività del Consigliere eletto dai lavoratori - prosegue la nota. Di qui la

scelta di rafforzare la candidatura con le nostre iniziative nonostante la riluttanza dell’azienda a con-
sentire un vero confronto con i lavoratori."

"Come sindacati abbiamo perciò indetto assemblee per consentire al nostro candidato di farsi cono-
scere e di dialogare con i lavoratori, perché soltanto attraverso la conoscenza profonda dall’azienda

un Consigliere può intervenire sui molti problemi che affliggono il Servizio Pubblico."
"Esprimiamo preoccupazione circa il voto elettronico e per l'assenza di verificabilità dello stesso da

parte dei candidati o di “rappresentati di lista”. "Alla data scelta per il voto, il 19 luglio, molti Lavora-
tori saranno in ferie ed anche se potranno votare elettronicamente non tutti hanno identiche condi-
zioni di accesso ad internet. Ci chiediamo se questa scelta non pregiudicherà il superamento del quo-
rum."

"Pur trattandosi della prima esperienza dalla promulgazione della legge e considerando che la norma
è imperfetta e a nostro avviso andrebbe riscritta, ci saremmo aspettati maggiore attenzione da parte

del CdA Rai all'iter elettorale - concludono i sindacati di categoria - al fine di consentire un voto infor-
mato a tutti i dipendenti (giornalisti, dirigenti, quadri, impiegati e operai che siano). Riscontriamo

invece notevoli difficoltà per la campagna elettorale che, viste anche le diverse condizioni dei candi-
dati, sta generando malumore e tensioni tra di loro. Questa esperienza purtroppo - chiosano i sinda-
cati - rischia di trasformarsi in un’occasione di partecipazione persa."

 

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