Normativa sulle ferie per i T.D.

Non ci risulta che la normativa riguardo alle ferie non godute sia stata modificata.
Le ferie non sono monetizzabili se non nei casi di licenziamento, dimissioni o fine del contratto a tempo determinato.
L’erogazione viene definita come indennità sostitutiva delle ferie proprio perché le ferie “non sono considerate monetizzabili” per i lavoratori che hanno il contratto a tempo indeterminato.
Non vorremo che l’azienda, attraverso suoi atti gestionali, abbia in qualche modo compromesso la richiesta di questa indennità prevista per legge per i molti lavoratori che hanno contratti a termine.

La normativa prevede solo che il lavoratore a termine debba comunicare per tempo la richiesta di monetizzazione delle ferie rimanenti al termine del rapporto di lavoro, altresì è facoltà dello stesso lavoratore richiederne la fruizione durante il contratto di lavoro e dell’azienda consentirla.
Il contratto della Rai non né limita in alcun modo l’utilizzo, né tanto meno le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto accordi in Rai che determinano la non monetizzabilità delle ferie nei casi previsti dalla legge.
Rimane il nostro consiglio ad utilizzare le ferie nel corso del contratto di lavoro, perché sono da considerarsi il giusto riposo fisiologico e non un elemento economico. Sarebbe opportuno quindi trovare momenti condivisi di pianificazione (piani ferie), ma certo non è ipotizzabile “privare degli effetti” di un istituto contrattuale essenziale i lavoratori che per motivi vari non riescono a fruirne nel corso dell’anno o del contratto di lavoro.
Chiediamo alla Rai di fare chiarezza perché comunicazioni imprecise di queste ore possono dare vita a comportamenti errati dei lavoratori.

Roma, 20 novembre 2015

 

Le segreterie nazionali

Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Libersind-ConfSal