Quando una sentenza si trasforma in un crimine, contro "l'umanità"

#IOSTOCONCHIARA

Sono centinaia le Donne che ogni giorno vengono sopraffatte dalla violenza degli uomini che dicono di amarle, che le considerano dei meri oggetti da poter umiliare, torturare e perché no, lucidamente uccidere, tanto mal che vada, si fanno qualche anno di carcere. La triste e dolorosa vicenda di Chiara Insidioso Monda, diciannovenne romana ridotta in fin di vita ed ora allo stato vegetativo dalla violenza del suo "compagno", non è un fatto isolato.

Chiara era una giovane donna con tutta la vita davanti, un futuro negato da mani brutali. Con lo sconto di pena al suo carnefice Chiara è stata "uccisa" una seconda volta perché Chiara clinicamente non è morta ma questa sua esistenza ha poco a che fare con quello che tutti noi potremmo definire VITA.

NOI STIAMO con CHIARA, perché quando a Legge non corrisponde Giustizia, non si può stare in silenzio. Siamo consapevoli che qualsiasi pena non potrà essere commisurata al dolore ed alla vita devastata o perduta delle vittime di violenza, ma crediamo sia un DOVERE cercare quella giustizia che anche attraverso lo sconto di pena per chi l'ha massacrata, violata e le ha negato un futuro, le è stata rubata. Il nostro appello va agli uomini: vogliamo sentire la vostra voce, perché Chiara è vostra Madre, vostra sorella, vostra figlia, la ragazza della porta accan to... Davanti a una sentenza che urla vergogna, il silenzio è una colpa.

#IOSTOCONCHIARA

Roma,09.11.15

 

Il Coordinamento Nazionale P.O.                                                                                  Il Segretario Generale

      e Politiche di Genere                                                                                                Salvatore Ugliarolo