Incontro con azienda su coronavirus

Oggi 25 febbraio i Sindacati hanno incontrato l’Azienda sulla situazione in evoluzione del CORONAVIRUS ed è stata presentata dall’Azienda la nuova Struttura denominata “Task Force Rai”.

Al tavolo di confronto, per la Task Force Rai erano presenti il Direttore del Personale Felice Ventura, RUO Relazioni Industriali Marco Anastasia e Francesca Pettinelli, Infrastrutture immobiliari e Sedi Locali Alessandro Zucca, Coordinamento Sedi Regionali ed Estere Luigi Meloni, Produzione TV Roberto Cecatto, Safety & Security Maurizio Cenni, “Medico competente” Paolo Bianco, è stato annunciato che rimarrà aperto un tavolo permanente di confronto che si riunirà con tempistiche che risponderanno anche alle evoluzioni della diffusione del virus.

L’Azienda ha vietato tutte le trasferte in Italia o all’Estero salvo quelle necessarie per garantire l’informazione e quelle per la continuità aziendale (es. per la realizzazione di un programma), ha attivato la mail aziendale taskforce@rai.it che è stato ed è un canale per le migliaia di richieste che hanno trovato tutte una evasione, o direttamente al collega o dando le indicazioni alle strutture di appartenenza e, come evidenziato dal dottor Bianco, c’è una valutazione medica/sanitaria a base delle risposte, non solo un elemento di opportunità aziendale. Viste le domande l’Azienda inserirà su RaiPlace risposte modello FAQ oltre agli aggiornamenti sulle circolari aziendali già uscite che invita tutti a leggere con attenzione.

L’Azienda ha sottolineato come operi in una rete di scambio di informazioni con le strutture governative (Ministero della Sanità, Protezione civile, Regioni, ecc.) e delle grandi aziende italiane. Le OO.SS. hanno posto l’attenzione sul tema del personale in trasferta, constatando criticità nel contenimento al minimo necessario soprattutto nell’area editoriale; l’Azienda ha recepito la necessità di un focus su quanto segnalato, mentre ha sottolineato come la Direzione Produzione TV SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Coordinamento Sedi regionali abbiano in questi giorni accentrato la firma per l’avvio della trasferta ai rispettivi Direttori.

I Sindacati hanno posto l’attenzione sulla necessità di tutelare la salute dei dipendenti Rai anche rispetto al contatto giornaliero con lavoratori di altre aziende che potrebbero non adottare una policy stringente come quella varata da Rai che ha visto colleghi messi a riposo con assenza giustificata per i giorni della quarantena. Il Direttore delle Risorse Umane dottor Felice Ventura ha dichiarato che è già stato richiesto a tutte le aziende che collaborano con Rai di adottare la medesima Policy.

Da oggi in tutti i CPTV sono in distribuzione, per il personale inviato in trasferta, kit sanitari contenenti mascherine, guanti e disinfettante. I Sindacati hanno invitato l’Azienda ad installare gli erogatori di disinfettante, così come successe nell’emergenza SARS del 2003, oltre all’opera di costante sanificazione dei luoghi di lavoro. Il dottor Zucca ha illustrato il piano di sanificazione straordinario in corso mentre l’installazione degli erogatori richiederà ancora alcuni giorni.

Le OO.SS. hanno sottolineato come l’utilizzo dello Smart Working in questa fase possa essere uno strumento valido per contenere la mobilità di parte del personale aziendale; il dottor Anastasia ha manifestato disponibilità ad affrontare compiutamente il tema nella riunione già fissata per giovedì 27 febbraio nella quale il Sindacato porrà particolare attenzione per i destinatari della legge 104, delle fasce di collocamento obbligatorio e di altre situazioni critiche.

Il Sindacato ha fortemente criticato, in questa fase di emergenza sanitaria, il mancato coinvolgimento dei RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) che da settimane sollecitano un incontro sul CORONAVIRUS; il dottor Cenni ha ammesso il ritardo, dovuto alla concitazione della fase emergenziale, che sarà a breve colmato con una riunione che vedrà tutti gli RLS coinvolti anche in videoconferenza.

Le OO.SS. chiedono con forza all’Azienda di porre in essere tutte le procedure, attrezzature e mezzi per salvaguardare la salute dei dipendenti in modo da impedire che per cause dovute al lavoro siano contagiati dal Coronavirus.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL