
E’ ancora vivo il fastidio dei lavoratori per l’episodio accaduto qualche settimana fa a Cinecittà sul set del programma di “Domenica In” di cui si è reso protagonista l’agente televisivo Lucio Presta e quanto accaduto “oggi” con il regista esterno di turno Fabrizio Masciovecchio, ingaggiato dalla Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne per la realizzazione dello spot del nuovo programma televisivo “ Panariello sotto l’albero”.
Per le Segreterie Nazionali di FISTel-CISL, UILCOM –UIL riassume un modo di agire grave e insopportabile sul piano etico e professionale.
Nello specifico era stata pianificata la realizzazione dello spot presso uno studio televisivo RAI a Cinecittàconimpegno di risorse professionali interne, dopo tanto dispiego di energie lavorative e di mezzi, tutto è pronto ma, grave e inconcepibile epilogo, il regista esterno dichiara che l’allestimento dello studio non va bene, peraltro senza aver fornito un giustificato motivo e senza in realtà aver mai visto quanto allestito, generando un ulteriore appalto esterno per lo studio.
Le domande che ci poniamo sono smisurate, la realtà é che nessuna otterrebbe un’adeguata ed esauriente risposta da parte della dirigenza RAI.
Rammentiamo che, la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne pur avendo a sua disposizione 20 Programmisti Registi interni, ha impegnato circa 500.000 euro per l’ingaggio di alcuni registi esterni.
Indicativo di un fenomeno annoso e vizioso, sempre più “aggressivo” che vede negli agenti e produttori televisivi “l'epicentro” d’interessi “particolari” che condizionano le scelte editoriali e produttive delle RAI, intollerabili e persistenti le interferenze sui posti di lavoro e le pesanti esternazioni contro le qualificate professionalità interne, ma questione ancora più allarmante l’insipiente declino del management aziendale che non agisce come atteso.
Da tempo , FISTel-CISL, UILCOM-UIL denunciano nelle sedi istituzionali e aziendali, l’esistenza di pratiche viziose stratificate che interessano trasversalmente tutti i livelli di responsabilità aziendale, l’area editoriale, è il “luogo” ideale dove si concentrano gli interessi economici e di potere.
FISTel-CISL e UILCOM-UIL si sono già attivate per chiedere un incontro urgente alla RAI per acquisire puntuali elementi di conoscenza e fare una operazione di verità atta a salvaguardare i tanti onesti professionisti che lavorano con dedizione in RAI, sollecitando la discussione sul tema degli appalti.
Appare evidente che un silenzio dell’Azienda sui temi posti, avrebbe come unica conseguenza, la mobilitazione dei lavoratori.
Roma 28 Novembre 2015