COMUNICAZIONE AI LAVORATORI

In questi giorni che stiamo vivendo, così complessi e complicati tanto nel paese quanto all'interno dell’Azienda, mentre a tutti gli Italiani viene consigliato di restare a casa, alle lavoratrici e ai lavoratori Rai viene chiesto di continuare a lavorare per garantire un servizio pubblico serio ed efficace. Questo, è bene sottolinearlo, perché la RAI deve essere un punto fermo affidabile, avendo una Mission diversa da tutte le altre emittenti radiotelevisive.

Come Organizzazioni Sindacali stiamo verificando, ogni giorno, che vengano applicati tutti gli standard massimi di sicurezza, “marcando stretta” la RAI affinché rispetti e faccia applicare le norme utili al contrasto dei pericoli derivanti dalla normale attività giornaliera cui tutti siamo chiamati.

In questi ultimi giorni i casi sospetti sono stati diversi e l’Azienda ci ha comunicato ufficialmente di aver messo in atto tutti gli accorgimenti possibili per limitare al minimo il rischio contagio, tramite quarantene preventive e sottoponendo immediatamente gli ambienti in questione a pulizie straordinarie e sanificazione dei locali. Come giustamente imposto dalle norme prodotte per questa fase emergenziale.

Rai ci ha inoltre comunicato l’impossibilità di tenere lontano dai propri studi - o dal lavoro più in generale - quel personale che, potenzialmente esposto al virus, non risulti comunque positivo.

Sia chiaro a tutti che, qualora l’Autorità Sanitaria ritenga idoneo al lavoro un conduttore, un giornalista, un operaio, un impiegato o un quadro RAI, il Sindacato non può opporre nessuna resistenza se non vigilare sul rispetto delle procedure (DECRETO COVID-19) cui è chiamata la RAI.

Questo aspetto è centrale per poter continuare a lavorare tutti serenamente senza eccessivi allarmismi. Laddove ASL o altri organismi sanitari non impediscano l’attività lavorativa, le produzioni potranno continuare ad andare in onda. Certamente in questi casi servirà una migliore comunicazione tra Rai e SINDACATO RSU\RLS.

Abbiamo capito tutti che questo virus agisce in maniera subdola, proprio per questo nell’ultima riunione è stato chiarito definitivamente come sia ormai OBBLIGATORIO per tutti indossare mascherine e guanti negli ambienti di lavoro. Queste accortezze, unitamente al rispetto delle più elementari regole del vivere civile, ridurranno al minimo il rischio di contrarre il Covid-19.

Nelle varie riunioni di questi giorni, Rai ha inoltre ribadito che, proprio in questo momento, non deve abbassare il suo standard di produzione. In quest'ottica è fuorviante dire che l'intrattenimento, in questo contesto, non è servizio pubblico, e non sarebbe giusto derogare a favore della sola informazione delle testate. Oggi più che mai, RAI non può ignorare il Contratto di Servizio e non può tradire quello che più spiccatamente la identifica, cioè la missione di informare, intrattenere ed educare i cittadini pressoché costretti nelle loro case.

Come Organizzazioni Sindacali, nel ribadire a nostra volta che la salute e la sicurezza dei lavoratori è la nostra preoccupazione principale e centrale, garantiremo il nostro presidio e la nostra vigilanza a tutela delle lavoratrici e ai lavoratori della RAI.

Ed è per questa ragione che vogliamo ribadire il nostro più caloroso GRAZIE a tutte le lavoratrici e i lavoratori RAI che stanno facendo il loro dovere in questi giorni drammatici.

Roma, 17 marzo 2020

Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL