Comunicato stampa - Diffida legale

 

Questa è la nota stampa che riporta le dichiarazioni di CGIL e UilCom a seguito del ricorso presentato contro i tagli prospettati ai ricavi della Rai.

 

(ANSA). "La diffida che si pone l'obiettivo di bloccare il taglio ampiamente definito incostituzionale dei 150 milioni a carico della Rai, rappresenta l'atto formale con cui le organizzazioni sindacali, unitamente alle associazioni dei consumatori, agiscono legalmente nei confronti del ministero. Il decreto legge n.66 del 2014 rischia di peggiorare irreversibilmente gli standard qualitativi ed economici stabiliti dall'Agcom, mettendo in pericolo il rinnovo della concessione del servizio pubblico, nonché le prospettive occupazionali dei dipendenti Rai. La diffida è il primo atto del procedimento disciplinato denominato ricorso per l'efficienza della P.A.. Si tratta di uno strumento normativo che consente agli utenti una tutela giurisdizionale specifica nei confronti delle pubbliche amministrazioni inadempienti. Trascorsi 90 giorni dalla ricezione della diffida e in caso di perdurante inerzia del Mise, sarà possibile proporre ricorso dinanzi al giudice amministrativo per violazione degli obblighi di corresponsione di quanto dovuto al servizio pubblico radiotelevisivo al fine di mantenere gli standard qualitativi concordati".

Come più volte ribadito, questa non è una battaglia per difendere un privilegio (chi sciopera non gode né di benefit né di “stipendi milionari” come affermato da chi non ha aderito) o per una questione meramente economica, ma si inserisce in un contesto più ampio che vorremmo portasse come risultato al blocco di tutte le misure pianificate verso la nostra Azienda. I 150mln sono solo un pretesto per poter autorizzare la vendita di una quota di Rai Way.
Soluzioni alternative per reperire fondi da versare allo Stato si potrebbero trovare e sono state anche proposte (vendita di terreni, lotta all’evasione, valorizzazione degli impianti stessi). Ci aspettiamo quindi che da parte del Governo arrivi una apertura sincera.