Comunicato stampa - AdnKronos

Milano, 21 apr. (Adnkronos) - "La decisione assunta dal Governo nel Def, nascondeva una sgradita sorpresa pasquale per la più importante azienda culturale del Paese. Il contributo di 150 milioni di euro chiesto alla Rai infatti,con la proposta di vendere Raiway e di smantellare alcune delle sedi regionali, costituisce una formidabile occasione per trovare acquirenti interessati sul mercato che hanno precisi nomi e cognomi". Lo afferma in una nota il segretario nazionale di 'Io Cambio', Agostino D'Antuoni.

"La vendita di questi asset -aggiunge- comporterà tra l'altro la rinuncia ai diritti sportivi , alla produzione di fiction e all'attività cinematografica. Oltre che la chiusura di alcuni dei canali digitali della stessa Rai. Colpire la Rai,dunque, significa aggredire il 5.4% della ricchezza italiana, calcolata in 76 miliardi, oltre che incrementare la disoccupazione. La Rai impiega circa 1,4 milioni di persone. Evidente che intaccare questo patrimonio comporterà anche la perdita di migliaia di posti di lavoro".