Comunicato PDR

Il giorno 9 aprile si sono incontrate le OO.SS. unitamente ai coordinamenti nazionali e la direzione del personale coadiuvata dall’unione degli industriali per discutere del PDR.

La Rai, ad inizio incontro, ha presentato una bozza di documento sulla revisione del modello di premio individuando, nel bilancio, il parametro di redditività e lasciando aperto alla discussione l’individuazione del parametro di produttività.

Sollecitata dalle OO.SS. la Rai ha chiarito che il bilancio sarà comunque lo strumento fondamentale per lo sblocco del premio e che, perché si eroghino somme, dovrà essere sostanzialmente in pareggio.

Le OO.SS. hanno evidenziato la necessità di armonizzare parametri di redditività e produttività coerenti con la natura no-profit di Servizio Pubblico, sottolineando con forza che, ancora oggi, si registrano comportamenti “viziosi” da parte del management aziendale, condizione che, di fatto, rende inefficaci i sacrifici fatti in larga misura dai lavoratori per ridurre i costi aziendali.

Le OO.SS., anche alla luce di tali considerazioni e del preannunciato attivo di bilancio della Rai, hanno chiesto con forza l’erogazione di somme per il 2014, ponderate sulla base del nuovo modello premiale. Il nuovo impianto, preannunciato sin dalla sottoscrizione del rinnovo contrattuale di febbraio 2013, dovrà consentire di riconoscere l’apporto fornito dai lavoratori per mantenere gli attuali livelli di produzione, nonostante le carenze di organico (esodi), l’adeguamento tecnologico (digitalizzazione) e l’evoluzione professionale.

Nello specifico si è richiesto che almeno una parte del premio variabile si trasformi in premio di produzione fisso, questo anche per rispondere alle peculiarità della Rai.
La Rai ha espresso una totale indisponibilità alla trasformazione di un pezzo di PDR in premio di produzione fisso, considerandolo antistorico ed ha, nonostante il preannunciato pareggio di bilancio 2013, confermato la mancanza di risorse economiche per erogare il PDR per l’anno 2014.

Dopo una segreteria unitaria, le OO.SS. hanno esplicitato alla delegazione aziendale la inaccettabilità di tale risposta di chiusura, indicando per il giorno 16 aprile la data in cui si riuniranno per valutare le iniziative da mettere in campo, iniziative che saranno condivise nell’ambito di un coordinamento unitario.
Alla Rai, anche per scelta del coordinamento unitario riunito durante il confronto, rimangono alcuni giorni per valutare le proposte sindacali prima che si passi ad una fase di contrapposizione su tutti i temi irrisolti.
Infine, le OO.SS., vista la inefficacia del tavolo relazionale, prima di avviare iniziative di lotta, scriveranno una lettera al Direttore Generale, individuando le molte questioni irrisolte, in testa la incongruità di un premio non erogato per gli sforzi profusi nell’anno 2013.

Roma,10 aprile 2014

 

Le Segreterie Nazionali
SLC- CGIL, UILCOM-UIL, UGL- TELECOMUNICAZIONI, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL