CHIUSURA SERALE DELLE MENSE: PER NOI INACCETTABILE

Sembra insistente la voce che vorrebbe le mense degli insediamenti più piccoli a rischio chiusura per il servizio serale, specialmente nei giorni di sabato e domenica quando il personale è ridotto.
La proposta che immaginiamo venga dalla società appaltatrice, deve essere con forza rifiutata dalla RAI, che in virtù dell’Art.11 del Capitolato di appalto ha il potere di opporsi, un veto che chiediamo di esercitare per garantire al personale, che seppur in numero ridotto (in diversi contesti, neanche tanto), è impiegato in attività produttive importanti articolate in turnazione.
La proposta che immaginiamo venga dalla società appaltatrice, deve essere con forza rifiutata dalla RAI, che in virtù dell’Art.11 del Capitolato di appalto ha il potere di opporsi, un veto che chiediamo di esercitare per garantire al personale, che seppur in numero ridotto (in diversi contesti, neanche tanto), è impiegato in attività produttive importanti articolate in turnazione.
Questo personale non deve essere discriminato rispetto a colleghi che per il solo fatto di svolgere il turno in contesti più grandi, possono fruire di un servizio mensa completo.
Deve valere un principio di garanzia e di solidarietà per i lavoratori cui le strutture interessate devono richiamarsi.
Non possiamo poi sottacere l’eventuale ripercussione che una misura del genere potrebbe avere sui dipendenti delle ditte interessate, i quali rischierebbero di veder ridotto il proprio orario a seguito di una simile decisione, con le ovvie ripercussioni.
La sospensione del servizio mensa, indipendentemente da dove questa avverrà, si configurerebbe poi come un unicum nella pluriennale storia aziendale che la UilCom non intende accettare.
Roma, 10 maggio 2016
Deve valere un principio di garanzia e di solidarietà per i lavoratori cui le strutture interessate devono richiamarsi.
Non possiamo poi sottacere l’eventuale ripercussione che una misura del genere potrebbe avere sui dipendenti delle ditte interessate, i quali rischierebbero di veder ridotto il proprio orario a seguito di una simile decisione, con le ovvie ripercussioni.
La sospensione del servizio mensa, indipendentemente da dove questa avverrà, si configurerebbe poi come un unicum nella pluriennale storia aziendale che la UilCom non intende accettare.
Roma, 10 maggio 2016