
Rai: Uilcom, su concessione serve incontro urgente con vertici = (AGI) - Roma, 2 set. - La Uilcom chiede "urgentemente un incontro con i vertici aziendali per conoscere le reali intenzioni che la nuova dirigenza intende perseguire" in merito al rinnovo della concessione tra Rai e Stato. Lo riferisce Maurizio Lepri, coordinatore nazionale UilCom, commentando le dichiarazioni alla stampa del direttore generale Campo Dall'Orto, che "confermano i timori circa un possibile ridimensionamento della Rai". "Quando il d.g. parla del rinnovo della Concessione RaI/Stato in scadenza nel 2016 e specifica 'per le trasmissioni di servizio pubblico' - scrive Lepri in una nota - lascia intravedere la possibilita' di inserire nel documento la separazione tra cio' che in Rai sara' servizio pubblico da altra programmazione presumibilmente di stampo commerciale". "La Uilcom - conclude Lepri - ritiene inaccettabile la sola idea di frammentare la prima azienda culturale del Paese tra produzione e informazione, perche' metterebbe in discussione il perimetro aziendale e quel rapporto di esclusivita' finora intercorso tra Rai e Stato". (AGI)
Roma, 2 set. (AdnKronos) - "Le dichiarazione del direttore generale Campo Dall'Orto, rilasciate con un'intervista al Foglio, confermano i nostri timori circa un possibile ridimensionamento della Rai". E' quanto dichiara il coordinatore di Uilcom Rai Maurizio Lepri. "Quando parla del rinnovo della Concessione Rai/Stato in scadenza nel 2016 e specifica 'per le trasmissioni di servizio pubblico', lascia intravedere la possibilità -sostiene Lepri- di inserire nel documento la separazione tra ciò che in Rai sarà servizio pubblico da altra programmazione presumibilmente di stampo commerciale". "La Uilcom - prosegue Lepri - ritiene inaccettabile la sola idea di frammentare la prima azienda culturale del Paese tra produzione e informazione, perché metterebbe in discussione il perimetro aziendale e quel rapporto di esclusività finora intercorso tra Rai e Stato". "Chiederemo urgentemente un incontro con i vertici aziendali per conoscere le reali intenzioni che la nuova dirigenza intende perseguire e per chiarire meglio un aspetto che non può essere sottovalutato", conclude Lepri.