Accordo mancato sullo Smartworking

Lettera mandata dalle segreterie nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM UIL a Ruo.

Roma, 5 ottobre 2020

Spett.le RAI

C.a. Dott. Felice Ventura

C.a. Dott. Marco Anastasia

Gentilissimi,

apprendiamo con grande stupore e grossa preoccupazione che, in data odierna, la Direzione aziendale sta comunicando alle singole Direzioni di approntare lettere di adesione individuale per ogni singolo lavoratore che volesse optare per il prosieguo dello smartworking dopo il 15 ottobre p.v., nel caso non dovessero essere prolungate le regole emergenziali da parte del Consiglio dei Ministri.

Troviamo questa notizia, se dovesse essere confermata, un vulnus gravissimo a quello che resta delle relazioni sindacali presenti in Rai, oltreché l'ennesima dimostrazione di una certa confusione che regna in Azienda. Dal momento che sono mesi che le scriventi OO.SS. stanno chiedendo un tavolo per addivenire a un accordo sullo smartworking che soddisfi le sacrosante esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori RAI, questa decisione sarebbe invece un segnale inequivocabile di come l’Azienda abbia optato per un’azione unilaterale, in spregio alle corrette e trasparenti relazioni sindacali.

Nel prenderne atto, se l’Azienda dovesse procedere su questa strada, le Scriventi OO.SS si riservano naturalmente di porre in essere tutte le azioni possibili a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori RAI.

Se questo è l'approccio aziendale ai tanti problemi che si vanno profilando c'è infatti davvero da stare poco tranquilli.

A questo punto riteniamo non più procrastinabile la convocazione immediata del tavolo per il rinnovo del CCL scaduto in data 31 dicembre u.s.. Le lavoratrici ed i lavoratori della RAI hanno diritto a vedere rinnovato il loro contratto e, soprattutto, a conoscere il grado di affidabilità del management aziendale.

Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM UIL