Comunicato RSU su incontro del 16 ottobre

In data 02/10/20 la RSU Editoriale e Staff ha chiesto, in conformità a quanto previsto dal CCL, un incontro all’Azienda in merito a: tema degli appalti; dati relativi all’organico, contratti a termine e contratti di lavoro autonomo comprensivo dei dati economici relativi; provvedimenti gestionali intercorsi nell’anno 2019 suddivisi per direzione, tipologia e numero; un confronto sui processi formativi, riqualificazioni e aggiornamenti professionali inerenti le trasformazioni tecnologie, professionali e organizzative.

  1. CONCLUSIONE VICENDA DOMENICA IN: Abbiamo avuto in merito rassicurazioni dall’Azienda che ci ha confermato che per la produzione 2020/2021 di Domenica In è stata individuata una collega interna del CPTV che seguirà l’intera produzione.
  2. RICHIESTA NUMERO CONTRATTI DI LAVORO AUTONOMO SOPRA I 50MILA EURO: In merito ai contratti di lavoro autonomo e scritture stipulati nell’anno corrente per un importo superiore ai 50.000,00 euro l’Azienda ha dichiarato che nel 2020 ne sono stati stipulati 70 contro i 128 del 2019.
  3. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ALL’INTERNO DELLE RETI, FORMAZIONE DI PERSONALE QUALIFICATO PER SAP E RICERCHE: Nelle redazioni mancano sistematicamente gli assistenti ai programmi, o comunque programmisti che dovrebbero avvicinarsi a quella “multimedialità” della nuova figura professionale che possano occuparsi a vario titolo della produzione. Questa mancanza ormai cronica di organico fa sì che colleghi di area impiegatizia siano “prestati” alle redazioni dei programmi per svolgere, all’occorrenza, mansioni proprie degli assistenti ai programmi. Abbiamo fatto altresì presente all’Azienda che un altro capitolo che pesa sulla carenza di organico è stato il riconoscimento de “il giusto contratto” per i nostri colleghi giornalisti. L’Azienda ci ha risposto che sull’organizzazione del lavoro, anche alla luce delle ulteriori nuove assunzioni di 90 giornalisti in seguito al concorso iniziato nelle scorse settimane, si sta immaginando un piano complessivo e articolato ma non ci ha dato nessuna anticipazione in merito, lasciandoci la stessa sensazione di preoccupazione che proviamo rispetto al futuro complessivo della Rai.
  4. UTILIZZO DEI JOB POSTING E REGISTRO DELLE PROFESSIONI: Nel proseguo della discussione abbiamo nuovamente chiesto tempi certi di risposta per le candidature ai Job Posting. L’Azienda dal canto suo ha dichiarato che lo strumento è stato utilizzato e lo sarà anche in futuro ma alcuni ritardi sono dovuti al periodo che non ha facilitato l’iter. Una nostra proposta è stata di partire in via sperimentale, proprio dall’area editoriale, con l'utilizzo dello stumento del Registro delle Professioni. Abbiamo chiesto come organizzazioni sindacali di partecipare alla stesura dei requisiti che questa piattaforma dovrà avere per rispettare principi di trasparenza, equità, efficacia, al fine di valorizzare le risorse interne e rispondere con intelligenza al periodo di crisi che ci viene paventato.

CONCLUSIONI

Se il nostro incontro con l’Azienda si è così concluso, vogliamo ricordare a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici che rappresentiamo, che poiché il nostro settore, per modalità di lavoro, è quello posto maggiormente in Smart Working, siamo particolarmente sensibili a questo tema su cui ad oggi non abbiamo ancora avuto risposte serie e concrete.

Come da Protocollo Nazionale del 17 giugno 2020 sulla Sicurezza e la Salute, sottoscritto da tutte le sigle sindacali dei lavoratori dipendenti, giornalisti, dirigenti e da Rai per contrastare la pandemia COVID19, i lavoratori e le lavoratrici aspettano dalla fine dello scorso giugno l’avvio di una discussione seria e di un accordo strutturato sullo Smart Working, che non penalizzi, che non decurti, ma che dia dignità e senso a tutti gli sforzi fatti dai dipendenti del nostro settore in questo periodo di crisi.

Come RSU Editoriale Staff possiamo ribadire, anche alla luce dell’ultimo Comitato Territoriale dello scorso 8 ottobre, come questi temi di carattere generale e, come spesso ci viene ricordato, di carattere Nazionale, siano per noi cruciali per il nostro territorio e per il nostro specifico settore.

Per questo motivo ci riserviamo anche noi di promuovere azioni che possano dare un segnale concreto all’Azienda affinché venga trovato al più presto un accordo condiviso.

RSU Editoriale – Staff Roma