Riprese Esterne: GLI APPALTI DELLE NEWS E LA LIMITATA PROSPETTIVA IL TUTTO NEL SEGNO DELLO SPRECO

La RSU della PRODUZIONE TV di Roma ritiene insostenibili i criteri e le circostanze che portano la RAI a sottoscrivere contratti di appalto con società esterne nell’ambito delle news.

La Rappresentanza Sindacale Unitaria segnala che mercoledì 13 febbraio, le Riprese Esterne Rai di Roma, mentre allestivano i collegamenti a Piazza Pio XII, in occasione delle dimissioni del Papa per conto dei TG nazionali, con due postazioni su doppio turno, vedevano a pochi metri di distanza le squadre esterne della Società H 24 sullo stesso evento per conto di RAI NEWS 24.

In questi tempi di sofferenza di bilancio, come descritta dai vertici RAI, sarebbe auspicabile che l’invito al contenimento dei costi venisse richiesto anche ai Direttori di Testata evitando sprechi e cattiva gestione della risorse umane ed economiche.
Attualmente in Rai sta mancando proprio l’organizzazione e la programmazione. Questo è evidente analizzando quanto sta accadendo sull’avvio dei lavori per gli studi “provvisori” del TG1 e TG3. La dirigenza aziendale ha fermato un pullman, dalla fine del 2012, per liberare i locali tecnici del SXR1. Questi sono liberi dai primi di gennaio 2013, ma i lavori non sono ancora partiti.

Le domande sono: Non si poteva agire in altro modo? Non si stanno ripercorrendo le stesse strade che hanno portato un ritardo di ben 5 anni per la realizzazione del TG2?

Avviare un confronto su temi quali il contenimento degli appalti e più generalmente l’ottimizzazione delle risorse interne, con questi presupposti risulta veramente difficile.

La RSU della Produzione di Roma INSISTE nel pretendere che si cambi rotta, e chiede un segnale forte di cambiamento tale da non vanificare gli sforzi fin qui fatti per il rilancio di questa azienda.