Dopo l'accordo separato del 23 dicembre 2014, a fatica abbiamo ricomposto un percorso sindacale unitario, riuscendo in mesi di confronti, a costruire un nuovo modello di relazioni sindacali e della rappresentanza e avviando, con un cammino democratico innovativo, la discussione sulla Piattaforma Contrattuale dei Dipendenti Rai.
Tutte le OO.SS., pur di riuscire a trovare un equilibrio che potesse rispondere fattivamente e complessivamente ai reali bisogni dei lavoratori, hanno messo in discussione le legittime posizioni.
Constatiamo da giorni, che la Fistel Cisl, trascura confronti nazionali per condividere il percorso contrattuale ed elettorale, esercitandosi in fantasiose richieste d'incontro all’Azienda e comunicazioni ai Lavoratori, su temi propri della Piattaforma Contrattuale elaborata unitariamente.
Il richiamo è anche all'Azienda. E’ opportuno evitare di sostenere processi che rischiano di rompere il fronte sindacale, magari fornendo “aiutini” sperando di ottenere una conclusione contrattuale più morbida.
Riteniamo che il grave momento che stanno vivendo la Rai ed il Servizio Pubblico Radiotelevisivo nel suo complesso, vada affrontato con altra serietà ed altro impegno.
Nella semplicità di questa comunicazione vogliamo richiamare tutti ad evitare di compromettere l'unità sindacale sui contenuti della Piattaforma Contrattuale, condizione che non deve realizzarsi per gli interessi elettorali della sola Fistel CISL.
Roma, 26 gennaio 2016