Piano ferie 2020, segnalazioni criticità

In questi giorni molti colleghi si rivolgono ai delegati RSU per evidenziare difficoltà nel concordare con il proprio settore di appartenenza un periodo di ferie congruo non in conflitto con le esigenze produttive. La situazione della rimodulazione dei palinsesti legata all’emergenza Corona Virus sta producendo il paradosso che proprio ai colleghi maggiormente sotto pressione in questi mesi vengano contingentati i giorni di riposo per il recupero psicofisico del lavoratore.

Eclatanti, a titolo di esempio, le situazioni dei colleghi delle news, delle riprese interne e dei Servizi Tecnici, cui giungono richieste dai propri coordinamenti molto stringenti, con il conseguente risultato di dover comprimere i giorni da usufruire, andando peraltro anche in contrasto con le circolari aziendali e l’applicazione degli accordi sottoscritti il 4 aprile 2020.

Analogo discorso per i Recuperi riposo assegnati d'ufficio nel periodo citato, il tutto in una logica meramente sottrattiva che non tiene conto delle condizioni singolari del lavoratore. Tale circostanza è la dimostrazione della reale causa degli accumuli di ferie arretrate da parte del dipendente. L'impossibilità reale di poter fruire delle proprie ferie, causa CARENZA di PERSONALE, che si amplifica di anno in anno.

Ci giungono inoltre notizie di approvazioni “settimana per la settimana successiva” delle ferie ai colleghi delle news: tale modalità, oltre a contravvenire alla circolare di RUO sulle ferie, è INACCETTABILE sotto ogni punto di vista.

Sul versante ferie/RR/RF arretrati, FAP, sono inoltre preoccupanti le notizie di interpretazioni restrittive e UNILATERALI dell’accordo del 4/4 e della successiva integrazione del 21/4. Nello specifico vengono unilateralmente convertiti i FAP in ferie arretrate anche a quei colleghi che hanno un numero di giorni arretrati inferiori ai 20 alla data del 31 dicembre 2019, contrariamente al principio di salvaguardare i giorni sotto tale franchigia, e addirittura sembrerebbe in maniera casuale, vengono tolti recupero riposo e ferie dell’anno 2020.

La stesura degli accordi non deve lasciare adito a libere interpretazioni, la franchigia dei 20 giorni ci sembra un principio piuttosto chiaro e poco interpretabile.

Il verbale del 21/4 dovrebbe aver chiarito come gestire i FAP dall’11 al 31 marzo 2020!

La RSU Produzione TV di Roma diffida l’azienda a proseguire su questo terreno di applicazioni arbitrarie e unilaterali degli accordi firmati e auspica un incontro con gli organismi previsti dall’accordo per dirimere tali situazioni.

La RSU Produzione TV di Roma sollecita la direzione del personale di vigilare alle varie situazioni, al fine di evitare che proprio i colleghi maggiormente esposti in questi mesi, debbano ulteriormente sostenere il peso di questa crisi.

Restiamo in attesa di un vostro sollecito riscontro: in caso contrario saremo costretti ad adottare in tempi brevi tutte le iniziative per far rispettare il diritto ad un giusto periodo di riposo.

La RSU Produzione TV di Roma

rsurpoduzionerroma@libero.it

Roma, 1 giugno 2020