Comunicato

Ancora una volta il Presidente Renzi liquida il danno che produrrà alla RAI con il prelievo forzoso di 150 Milioni di Euro in quattro battute in un talk Show.

 

E’ assurdo che l’unica Azienda culturale del Paese venga affossata dal proprio azionista, indicando in modo improprio e superficiale la vendita di asset strategici come RAIWAY e le Sedi Regionali. Contrariamente riteniamo che la RAI, se lasciata libera di lavorare, può crescere, migliorare e generare valore aggiunto per l’economia nazionale. In quest’ottica avrebbe potuto partecipare ai sacrifici del Paese con soluzioni meno invasive, ma forse il vero motivo di tali dichiarazioni non è la partecipazione della Rai alla Spending Review 2014 ma indebolirla in vista del rinnovo della Concessione del 2016 e favorendo così le principali concorrenti.