Nella riunione del 3 settembre il Comitato Territoriale di Roma si è incontrato con l’azienda per affrontare la situazione di allarme scaturita a seguito dei sospetti casi positivi riscontrati in due produzioni.
Come già denunciato, è stato innanzitutto messo in discussione il modus operandi che l’azienda sta seguendo per affrontare l’emergenza, un metodo basato sulla non condivisione delle iniziative e delle notizie relative ai casi. Il Comitato Territoriale è nato attorno all’idea di una ripartenza coordinata, non ha senso utilizzarlo come organismo di confronto ex post rispetto agli eventi, ruolo ricoperto perfettamente dagli organismi votati dai lavoratori.
Chiarito questo punto, il Comitato ha chiesto che dalla prossima riunione vengano analizzate le schede dei programmi in fase di avvio, così da poter ragionare in base alle singole produzioni sulle modalità di intervento in caso di potenziali contagi.
Sono state poste poi all’azienda le seguenti considerazioni:
- verifica metodo di indagine per soggetti a contatto con positivi (Ballando)
- esito tampone collega “Io e Te”
- attenzione su rischi contatti ravvicinati a Ballando di trucco/parrucco, costumi e microfonisti
- richiesta piano sicurezza Covid per Sanremo
- richiesta sanificazione settimanale, oltre che per le sale trucco anche per le sartorie
- espresso timore per la mole di produzioni negli studi di Teulada
È stato infine affrontato il tema dello Smart Working.
Il Comitato ha chiesto un confronto sul tema in vista della scadenza del termine fissato per la fine del regime emergenziale attualmente in vigore.
Si rende necessario un confronto nei prossimi giorni per arrivare al 30 settembre con una soluzione condivisa che tuteli la salute dei colleghi e garantisca il corretto svolgimento del lavoro.